lunedì, aprile 21, 2008

MeMeMblue

Invitata da Alice
NON POSSO CHE ABBOCCARE ALLA CATENA...ecco il mio MeMe

6 COSE CHE MI PIACCIONO (o piace fare)

1 i pastelli o qualsiasi cosa serva per disegnare.
Sono una vera mania per me, li compro ovunque e comunque, al supermercato devo evitare la corsia dei prodotti per la scuola perché sennò ci pelo lo stipendio.
E non sono neanche Picasso per intenderci.
Ma le matite, la carta, i cartoncini insomma, sono assolutamente irresistibili per me. Sento un prurito alle mani appena li vedo, mi figuro il momento in cui aprirò la scatolina e tirerò fuori il primo colore a caso per tracciare una linea curva.
Credo di aver trovato attraente la scuola finché ho avuto la garanzia che per iniziare un nuovo anno avevo diritto a una buona scorta di matite, pennarelli, quaderni.
Potere del colore...

2 collegare (a volte a caso) pensieri.
Ho proprio un'insana capacità di creare fittissime reti di collegamenti mentali, di quelli in cui parti con un ragionamento e finisci a sragionare su tutt'altro.
Sono osmotica pure sui pensieri altrui, per cui finisce che sovrappongo alla mia rete intricata di pensieri la rete degli altri.
Per me avere contemporaneamente 4 conversazioni è quasi il minimo sindacale.
Tutto ciò ha vantaggi e svantaggi:
vantaggio: sono, senza essere impicciona, piuttosto brava a capire gli altri e a intuire cose che magari pure loro sono ancora lì che cercano di capire.
svantaggio: non sempre capire al volo le persone è una bella sorpresa.
vantaggio: sono in grado di trovare soluzioni impensabili perché ho un database in testa di possibili varianti alla realtà che all'occorrenza sfoglio come un catalogo.
svantaggio: a volte finisco per non decidere perché di alternative me ne vengono in mente pure troppe.
vantaggio: sono di una curiosità vivace che dovrebbe preservarmi dal diventare una vecchia grigia e triste.
svantaggio:potrei non diventare vecchia, visto che il Tarzan esce fuori pazzo quando inizio un discorso, ne comincio un altro, mollo tutto e parto di nuovo dal primo e termino altrove...un Tarzan pazzo per casa non è una garanzia di lunga vita.

3 Fare il bagno in una vasca piena di schiuma
Alla facciazza di chi dice che la doccia è più pratica, più igienica, più ecologica.
Io sto con gli ippopotami: bella placida e immersa in una vascona piena di acqua calda fumante...muovo appena le orecchie proprio come i teneri ippo.
Godendomi il calduccio a volte calderrimo che mi lessa come un cotechino, felice di uscire avvizzita come una prugna sunsuit, strasciroppata dalle mille bolle blu.
Io credo che potrei sistemarci anche l'ufficio nella vasca da bagno, devo solo trovare il modo di rendere il portatile subacqueo.

4 la bici
Ma non per andare in giro vestita da wurstel con la pettorina con su il numero, presa da fregole di agonismo (e pure un po' di agonia) su salite impervie a farmi passar borracce per non morir di sete.
Amo la BiCittà, ovvero la libertà di prendere e andare, senza parcheggio, senza agonia ai semafori in coda come salami, senza salassarmi la vita e inzozzare l'ambiente con la benzina. Solo io e la mia bella, pronte a far km anche sotto la pioggia che tanto a nessuna delle due piacciono gli ombrelli.
E poi diciamolo, io sono una ritardataria cronica, se dovessi anche trovare il tempo per il parcheggio...i miei ritardi diventerebbero leggendari e già così mica scherzo eh?

5 la neve
quella che scende a grossi fiocconi, calma e bianchissima. Che inghiotte tutto e sembra cotone a batuffoli. Da piccola la aspettavo come si aspetta una bella sorpresa e poi correvo in cortile, ne prendevo un bicchierone e via di corsa in casa a mescolare zucchero e limone per la tanto ambita granita di dicembre.
A pensarci bene, non sembra un'idea molto sana la granita a dicembre, ma io ero piccola in un epoca (e soprattutto in un luogo) in cui le stagioni contavano ancora e il gelato o le granite si compravano in estate, mica a dicembre? La mia granita di neve era un pezzetto di estate rubato :-P

6 parlare in inglese con Tarzan
Così, perché a volte ci prende così. Come due scemi, nel salotto di casa (che poi è anche la cucina e pure un pezzo di stanza da letto...ma questo è un altro post) di Torino, nota metropoli internazionale. Ecco, partono così le nostre schitarrate inglisc, in cui io tiro fuori il mio inglese di strada...puro slang londinese da borgatara di brixton e lui mi lancia il suo inglese forbitissimo ma meno aggressivo (perché lui pensa prima di parlare, mica come sta sciroppa che sono io).
Se ve lo state chiedendo, no, non abbiamo ancora provveduto alla neuro né pensato di psicocrocifiggerci per capire perché ci piglino gli attacchi inglisc. NOI CI DIVERTIAMO COSI', IN INGLISC.

E poi....e poi ci sono le religioni, che non possono stare in un solo punto perché in realtà sovrastano il tutto e ammantano ogni cosa: la musica, tutta tanta sempre, da sentire, da analizzare, da condividere, da farmi partire col piede giusto al mattino. L'amore per le cose oneste, dalle torte di mele fatte in casa (mia) al lavoro svolto con cura e passione senza troppi fronzoli, passando per la forza di non compromettere i propri ideali. E PER FINIRE...l'amore incondizionato per i casini, io proprio me li cerco con il lanternino, non riesco a evitarli se anche solo ne percepisco l'esistenza...ne vengo calamitata senza scampo.

E ora spezzerei la catena ma a modo mio, chiunque voglia usi i commenti per fare il proprio meme (sintetici neh, non sto sproloquio che ho messo su io)
così anche chi osa non avere un blog può decidere di frullarci le balle con il suo Meme, e lo dico con affetto!

3 commenti:

collectif RAPA ha detto...

La cancelleria!! La cancelleria!!!
Come ho fatto a dimenticare di mettere la cancelleria!???
Come torno da quelle parti, cara scirop-sister, ci facciamo un giro in uno di quei meravigliosi posti all'ingrosso pieni di meraviglie (io voglio li gessetti, ma quelli grassi e mollicci, che mi piacciono un sacco e costano un rene... e voglio anche le matite acquarellabili, e il cartoncino rughettoso, e la carta di riso... e i pennarellini della tratto-color, e la gommina di pane... ahaaaaa che goduria...)
Alice bramatrice

Mblue ha detto...

e vogliamo parlare...
Del matitone multibirocolorate?
Quello che "click" tiri giù il fucsia, "click" vai di arancione.
E soprattuto quello che tiri giù madonne perché ti viene un crampo coi fiocchi a scriverci con sto paletto tra le dita!
Giro garantito...ci chiameranno "il flagello della cartoleria"

thecatisonthetable ha detto...

Uffi... ma un sacco ce le ho pure io...

Mi sto annoiando, con tutti questi "anch'io".

PS multibiro! multibiro!multibiro!