giovedì, luglio 31, 2008

DIETE MEDITERRANEE e PAPPAGALLI

S:Ciao Collega con cui vado molto d'accordo!
Collega: grunt
S: mi giunge voce che a Pazzolandia on the Beach stan facendo la fame.
Il rancio è scarso e 'sti famelici allievi stanno cominciando a rosicchiare i tavoli come le tarme.
Collega: grunt
S: ...
Collega: Io ho trovato il cibo abbondante, anzi, spesso lo avanzo.
S: tu non fai testo, a Torino ti nutri di semini di zucca e coca cola, manco fossi un pappagallino ammmericano!
Collega: !!!

mercoledì, luglio 30, 2008

DALLA PARTE DEGLI ORSI

E' che questa solitudine si sta trasformando in singletudine.
E' che se giro in bici io mi sento come tutta arrotolata in un mondo solo mio.
E' che se esci da un ospedale e per la prima volta non sei svenuta a un semplice prelievo ti senti una sorta di highlander e la vocina dentro te canticchia "here we arrrre, with the princes of the univeeersse" per cui sei sociale come un eremita.

e poi succede il fattaccio

"mi schiusi signorina, ma io sono perso"

e tu ti volti pensando che adesso pure in bici ti scocciano, e poi sarà un pallosissimo turista inglese che ha noleggiato una di quelle buffe bici comunali, e poi checazzo, io ero nella mia mezz'ora d'aria e libertà...

e poi: DISTACCO DELLA MANDIBOLA

ti giri e al tuo fianco c'è l'uomo più bello del creato, alto, biondo, con una faccia da svedese bello, abbronzato, due labbra così, una bici da urlo, il vento svolazzante nei capelli, la faccia sbarazzina che ride, due gambe ,pelose diolebenedica...

"signorina??"

"eh? ah! eh certo...erhmmn erhmm, sure mister you have to go straight ahead, turn right then left...."

"??"

"yes, right, then left, is it every thing ok?"

"ehm yes, thanks, bye!" e indugia.

Io inforco la mia biciclettina e pedalo facendo ciao ciao con la manina.

MA SARO' CRETINA NO?
Tipo ti accompagno, che bella bici, che fai questa sera, sono single ancora per poco, la vita è breve, la bella stagione solo all'inizio.

NO, IO CIAO CIAO CON LA MANINA.
qualcosa nei miei geni è proprio storto.

sabato, luglio 19, 2008

Dell'assenza

si lo so.
non è molto e non è per molto.
ma è tutto il giorno che ascolto il mio silenzio, che giro senza incrociare il tuo sguardo, che non ti vedo fare il giro del balcone a caccia di improbabili nemici brucosi.
e si lo so.
non è poi male un po' di solitudine.
ma aprire la porta e non sbirciare, con un piede ancora fuori dall'uscio, il tuo profilo tutto preso a verificare se fanny e freddy sono ancora vivi o se stan per tirargli il collo (poveri, che avranno mai fatto?)
è un po' di magone.
E così, quasi senza accorgermene, ho preso i tuoi gesti e li ho fatti miei.
Scruto indagatrice il geranio per scovare il famelico bruco, apro le finestre appena entro in casa, faccio la piegolina al lenzuolo e, inaudito, oggi ho fatto il bagno alle piante, proprio si, le ho prese, pure il potus che non cago mai, e con amore le ho docciate, pulite, pettinate tutte.

Nei miei gesti sei qui e questo mi piace molto.

lunedì, luglio 14, 2008

Visioni

Ieri ho indossato un abitino rosa, con le scarpe rosa... Insomma, un confettino e, a parte l'eccesso di rosa, mi sentivo proprio caruccia.
E poi era un vestito alla Marilyn, fresco e svolazzante, di quelli che fanno estate solo a guardarli... E scollato, un po' perché natura è generosa un po' perché il vestito Marilyn mica può essere con un bel collo a dolcevita.
Così impacchettata mi dirigo col Tarzan nel Paradiso dei Golosi, la super pasticceria in cui metti su chili solo a far la coda.
Tarzan mi aspetta in macchina, troppo caos e pochi parcheggi.
Torno con il mio bottino tutta trionfante.
PER DUE MOTIVI
il primo ovvio, avevo con me le pepite della golosità, il secondo un po' più frivolo.

S: sai, ero in coda e sbuca il pasticcere carino e BOOOINGG, mi fissa le tette, però con pudore. Ripassa e BOOOINGG, rifissa, poi fissa me intera, poi BOOOING e poi, poiché stava diventando un po' imbarazzante, si da un tono e comincia a sistemare i funghetti proprio nel vassoio di fronte a me, funghetti che sembravano già in ordine... Mi sono sentita un po' in imbarazzo.
T: uhmmm...
S: eppoi di fianco a me c'era la secca, sai quelle che fan le modelle e son vestite da dopo lavoro, maglietta jeans misura 32, tutte carine ma secche secche...
Non l'ha degnata di uno sguardo il pasticcere dei funghetti.
T: ...
S: io ci ho pensato, insomma, io per un pasticcere ti lascerei senza rimpianti...un pasticcere è un pasticcere.
T: Eggià, io ti vedo già dietro il bancone, a servire con generosa scollatura... Magari poi ti cade pure un po' di zucchero a velo sulle tette...
Triplicheresti la clientela.
S: Non troppa gelosia che sennò mi soffochi.
T: ehe ehe...che hai nel sacchetto?
S: una pasta per te, con tanto zucchero a velo sopra
T: !!!

martedì, luglio 08, 2008

Perle di Montagna

Noi si patisce il caldo, noi si patisce anche la folla, noi si patisce il patimento.
Perquindi noi se ne va in montagna.
Questa l'idea che ha ventilato il week end scorso e che, in perfetto stile Tarzan&Sciropz ha avuto qualche lieve controindicazione e qualche slittone di programma.

VENERDI'...mucca pazza

accogliamo l'idea di un gruppo di amici di fare campeggio selvatico in quel di Susa, una bella grigliata e poi tutti in tenda sotto le stelle, spersi in una rada deserta popolata solo da marmotte e mucche
MUCCCHHEEE???
S: Tarzan io non vengo, le mucche ma dico io le mucche, quegli esseri giganteschi dotati di corna, con quello sguardo indagatore, sempre pronte all'agguato, agitate quando ti incrociano..quelle.
T: sciropz, basta, ti ho già chiarito che le mucche hanno più paura di te quando ti incrociano, sono mansuete e molto paurose.
S: peeeggiiioo! Il che significa che SE ci incrociamo, io non so dove scappare, loro pure, e in un momento di paura e confusione magari una si inciampa e mi vola addosso. Schiacciata da una mucca.
T: ti sei mai chiesta perché hanno 4 zampe?
S: io mi incarto con due, se ne avessi 4 raddoppierei la probabilità di incartarmi.
T: ...

SABATO l'idea di gruppo è un idea soggettiva
Cambio di programma, il tempo non consente il campeggio e si ripiega per un più sicuro rifugio.
Tarzan e Sciropz arrivano al rifugio con il loro ampio ritardo cronico. E trovano la prima sorpresa. Gli organizzatori dell'evento han deciso comunque di campeggiare, i loro amici più o meno sconosciuti gli uni agli altri sono stati abbandonati al rifugio.
Ora, va bene che ognuno fa quel che vuole, va bene che scelte diverse non ledono l'atmosfera, ma cribbio, magari se venivamo tutti informati di quest'alternativa comunque possibile potevamo scegliere e invece no, qui si fa come ci pare e voi gruppo di invitati CIAO.
Io già avevo un piede in direzione ADDIO, però gli amici sconosciuti erano simpatici e ho pensato che non avrei sentito la mancanza dei dissidenti.

DOMENICA la montagna va scalata
Farciti di polenta concia, salsiccia, peperonata, praticamente con la digestione in corso da 24 ore, si parte per la camminata semplice, affrontabile...senza mucche.
Il posto è incantevole e il gruppo troppo eterogeneo per affrontare davvero una camminata seria...per cui ci sfrangiagliamo in micro gruppi, fino alla grande scissione: ora di pranzo e un certo gorgoglio di stomaco che ormai avvezzo alla polenta farcita non ne vuole sapere di farne a meno e ne chiede altra, tanta, farcita, indigeribile!
RAGAZZI AVETE FAME?
uno sparuto elemento con velleità da leader si guarda intorno schifato e dice "io no, affatto" e qui parte la grande scissione:
- chi ritiene DOVEROSO dedicare ancora qualche passo alla montagna
- chi ritiene DOVEROSO prendersi cura del proprio stomaco

secondo voi il T e la S dove sono capicollati?

Vi tralascio il resto e vi dico solo che la giornata è finita a zuccherini infuocati da ingoiare, fiamme comprese, serviti da un oste altamente infiammabile visto l'alcool in corpo.
Roba da arrostirci tutti

MA IL VERO FINALE....salutati tutti e via.
Tarzan: ma la giornata è finita troppo presto, io voglio stendermi su un prato, anche bagnato e godermi il tiepido sole...dai andiamo al rifugio Merlo in cariola che è a due passi, ci vanno anche le madame con i tacchi, praticamente ci arrivi in un baleno, meno di 15 minuti, dai dai dai...
Sciropz: e vada per il rifugio facile facile.

Dopo 45 minuti sotto la pioggia su un improbabile percorso in cui mi è risultato difficile pensarmi con i tacchi a percorrerlo.
Dopo un po' di maledizioni al Tarzan che fingeva un'amnesia temporanea inspiegabile sul come mai lui si fosse "dimenticato" 30 minuti sui 45 di camminata.
Dopo questo, siamo arrivati alla casina delle fiabe, con ruscello, prati in fiore, un accogliente oste, sobrio, che ci ha offerto un tazzone di buon tè.
Insomma siamo arrivati in paradiso.


Sciropz:
guarda che bel prato fiorito, tutto un tripudio di colori, erbe aromatiche...Vien voglia di diventare una mucca e fermarsi qui a brucare.