domenica, dicembre 23, 2007

Giulla

Ci sono giorni che vanno proprio ricordati nel dettaglio:
21 dicembre 2007 ore 22:28

SONO DIVENTATA ZIA!!!!

Giulia, per noi Giulla visto che è figlia di Palla&Mallo, ha deciso che un regalo di Natale anticipato era l'ideale per la nostra pazza pazza famigliola di Langa.

E così dopo essere stati incinti tutti quanti per 9 mesi adesso abbiamo lei.

La casa, loro, dei miei, dei nonni, trionfa di orribili fiocchi rosa.

Tutto il trash della natività in pink non ce lo siamo risparmiati, compreso un elefantino rosa che fa l'altalena su una corona di margheritine, rosa...Giuro che esistono perversioni tali.

MACCHISSENEFREGA...l'ho tenuta in braccio (e non si è rotta né è esplosa!), ho guardato quel muso tutto serio che ha, gli occhioni grigio-neri-azzurri insommancoranonsisa e ho capito che i neonati sono malefici: tra gli istinti primordiali hanno ciucciare, aggrapparsi e emanare maliarderia a dosi da overdose.

Sono già drogata di mia nipote.

Benvenuta batuffola, che la vita ti sia lieve e che l'amore non ti manchi mai.

martedì, dicembre 18, 2007

Oggi strega...

Arruffata, incazzata, scompigliata da un Natale imminente a cui non ho dato retta...fino a oggi.
Pensierosa, di pozioni velenose che vorrei distribuire in testa ne ho, un po'.
Un po' sciupata, di quelle che non si guardano più, sia io sia tu.
Oggi gira storto e così non mi resta che prendere la bici...
Lei c'è sempre, per sempre, sembra pure da sempre.

Ma mi baci perugina?

venerdì, dicembre 07, 2007

Carmela Mu

A volte racconti di città si intrecciano con leggende metropolitane e così nascono personaggi che mai avresti potuto immaginare.

Carmela Mu non avrebbe mai pensato che dalla milonga in cui sculettava felice in compagnia di Panneros Quotto si sarebbe ritrovata in balia di macellai argentini in incognito sotto la Mole.
Lei che si era sempre accompagnata ai migliori cavalieri, come quel tale Crepess, che non strizzavacervelli ma si lasciava cuocere a fiamma viva dalla passione per Carmela Mu.
O Meringos, un gringo di periferia tutto tronfio che per lei aveva perso la testa e al suo no si era tuffato tra le braccia di Mandorlata Elah.
Lei che morbida come il velluto sapeva regalare abbracci di tale passione che nessuno era in grado di eguagliare.
Lo sapeva bene Ice Cioccolato, un italo-americano che per lei aveva lasciato Donna Tatin, una burrosa francesina cotta di lui. Ma Ice non era stato fortunato, Carmela era una donna che si faceva aspettare e l'attesa lo sciolse in un lago di gelosia.

Ora la vita non era più un tango, Carmela Mu, prigioniera dei suoi aguzzini argentorinesi, rapita con l'inganno di una scintillante carriera europea, traviata dalla possibilità di cambiar vita e rinnegare le sue radici popolari si è ritrovata costretta a mescolarsi con individui con cui mai e poi mai avrebbe voluto aver a che fare...

Quando l'abbiamo conosciuta stava triste e sconsolata a braccetto di un tale tozzo e ballonzolante...
Abbiamo chiesto a un passante chi fossero...

E lui, tradendo la sua vera identità argentorinese, ci disse...

Ella es CarmelaMu con Budinos

MORALE: guarda che succede una sera a cena al ristorante argentino Volver, dove per darti una mano, povero italiota schiavo delle 3 i (idiota,idiota,idiota)
te traduccono con CARAMELAMU un fantastico e meritevole di mantenere il suo nome....Dulce de Leche.

mercoledì, dicembre 05, 2007

SPECIALE

Oggi è un giorno speciale, di quelli che se non ci fossero stati ora sarei io che non sarei qui...
Non nel senso di non esserci, ma non qui, appollaiata a questo tavolinetto verde bruco, in questa microcasa arancione, con un uomo gatto che fa sempre meno le fusa e rizza sempre più il pelo.

Oggi è il suo giorno speciale, quello per cui se non ci fosse stato, lui si non sarebbe qui, nel senso di non esserci proprio.

Vorrei dargli almeno un centinaio di motivi per farmi uno dei suoi sorrisi da stregatto...ma visto che sono parsimoniosa gliene do solo 36:

1 SEI INTELLIGENTE e anche se in questo mondo brutto sembra più un difetto che un pregio...E' l'unica cosa per cui val la pena essere orgogliosamente uomini e non animali, una fine e micidiale intelligenza.

2 SEI BELLO, non bello Ck (dio ce ne scampi), non bello muscoloso, no sei proprio bello, di quelli con le fossette quando ridono, di quelli che hanno quel passo felpato che pensi che farti da tappeto sarebbe godurioso, di quelli che hanno occhi che guardano dritto e scavano e chiedono, chiedono amore e non lo pretendono, libertà, spazio, verità.

3 SEI ILLIBATO, che la vita o è a modo tuo o niente, no grigio, no compromesso, no mezzucci, né mezzacci. O la via principale o non esci manco di casa...piuttosto.

4 SEI UN PO' STRONZO, ma questo già lo sai. Di quelli che hanno lo sguardo cucciolo ma poi sono da zampate leonine se "solo ti azzardi". Uomo che gioca ma non scherza mai e se scherza è per giocare...Uno che ti frega l'insalatiera e aspetta sornione che tu abbia fatto il culo a tutto il campeggio prima di fartela ritrovare.

5 SEI LIBERO, per cui nessuno ti possiede e non possiedi nulla. Libero, appunto.

6 SEI DI UNA FRAGILITA' FORTISSIMA, sai piangere come io non so, sai sentire dolore e
vivertelo se questo è quello che deve essere. Ma non porgi il fianco, né l'altra guancia, né il guanto di sfida. Agli altri non concedi di approfittare di te.

7 SEI MATTO, a volte bene a volte proprio male. Ma la pazzia è qualcosa che non si può dosare, a volte è paranoia e a volte è genio, regolarla vorrebbe dire perderla.
(io comunque prenderei un MAC :-))

8 SEI ALTO e non hai neanche bevuto Rocchetta!

9 SEI UN UOMO CHE AMO MOLTO e non è mica da poco avere una Sciroppata che ti porta nel cuore.


Moltiplica tutto per 4 (anni che vivo con te tutti e 9 i punti con infinite varianti di interazione tra loro) e ottieni i 36 motivi per cui ti dico AUGURI TARZAN

venerdì, novembre 30, 2007

E' tornata!

BIRBA è tornata...
La potete trovare in basso a destra miagolante come al solito...confinata come al solito, Tarzan ha alzato tutto il pelo sulla schiena alla sola idea di aver per casa un concorrente felino.

Ma non tornano solo le certezze (i gatti sono una assoluta certezza della mia vita)
a volte tornano anche le incertezze.
Non nel senso di insicurezze, ma proprio di "non certe".
Cose a cui tenevi e che te la eri un po' messa via che non sarebbero piu' tornate.
Certe amicizie, certe facce, certi anni che il tempo, inesorabile, ha ingiallito un po'.
Così ti chiedi, come sarà vedere tutto con gli occhi di oggi? Ci riconosceremo o ci ricorderemo solo di noi?
E poi la domanda che nessuno può evitare: siamo più felici di allora?
Me lo sono chiesta anche ieri, dopo aver sentito una voce che credevo di non sentire più.
Mi sono chiesta, siamo più felici di allora?
Credo di no, ma non con rammarico o rabbia, solo che crescere non è un processo felice, mai, crescere è necessario e questo toglie già un po' di felicità.

Forse, anzi sicuramente, siamo più contenti, più contenti di noi...Di chi siamo, nel bene e nel male.

Ma quel pomeriggio, con quei biscotti che neanche i sassi, contenti non lo eravamo di sicuro, non esistono teenager contenti, ma felici si.
Quando tutto ciò che hai è una lampadina per far cuocere i biscotti e una bici su cui sfondare i polmoni, la felicità è necessaria...necessaria per crescere.


Ora vado...devo sfornare un sacco di biscotti (ma anche tris e quatercotti) al cocco

martedì, novembre 27, 2007

Sono io o sei tu?

La notte non dormo....





Cielo di Topo

Oggi il cielo è color topo,
starà anche bene su tutto il grigio, ma non sta bene su me.
Troppo chiaro per "sfilare" come il nero e troppo scuro per farti sembrare un po' più colorata del marciapiede.

A me sta bene il rosso...credo

ma lo temo, perché è audace, vuole attenzione, richiede destrezza.

Non puoi certo abbinarlo a un paio di scarpe qualunque, ma neanche a quelle da Betty Boop, che se calchi anche solo un po' la mano fai uno scivolone tutto filato dalla svampitona anni 50 alla battona anni 2000

Il rosso è passione, dolore, calore...E' rabbia

Sono stati d'animo poco autunnali, bisognerebbe andare in letargo in autunno e svegliarsi magri magri e affamati in primavera, come un qualsiasi saggio animale.

Ma saggi noi non lo siamo mai stati, nè in autunno nè in estate.

La saggezza è privilegio di chi veste topo...evidentemente.

Rientro lasciando una canzone, una canzone che vorrei vita.

Chiudi gli occhi
ed immagina una gioia
molto probabilmente
penseresti a una partenza

ah si vivesse solo di inizi
di eccitazioni da prima volta
quando tutto ti sorprende
e nulla ti appartiene ancora
[...]
nel mezzo c'è tutto il resto
e tutto il resto è giorno dopo giorno
e giorno dopo giorno è
silenziosamente costruire
e costruire è sapere
è potere rinunciare alla perfezione
[...]
ti stringo le mani
rimani qui
cadrà la neve
a breve
[...]

venerdì, maggio 11, 2007

Già che sono qui...

Butterfly
Non è che sia una strategia, un nick, un pensiero stupendo.
E' un'intenzione, cioè vorrei volare se non era chiaro.
Volare lontano, magari fino a Londra, che mi manca e di cui comincio a perdere odori, colori e sapori.
Volare più in alto, magari sopra questo quotidiano un po' troppo quotidiano.
Volare SENZA PAURA, un volo di burro che lascia una scia dolce.

E poi dissolvermi, come il burro al sole, come una farfalla che vive giusto il tempo di batter le ali.

Serve pochissimo per volare, ma quel poco è così raro...

lunedì, febbraio 12, 2007

PENSIERI

Tu non vai bene.
Te ne convinci a forza di sentirlo.

Non è che non sei carina, però non sei bella.
Non è che non sei arguta, però non sei furba.
Non è che non sei intelligente, ma non sei eccellente.
Non è che non sei seria, ma tua cugina in banca lo è di più.
Non è che non sei donna, però quella tuta sgualfa...
Non è che non ti apprezzo, ma un po' ti disprezzo.
Non è che non vai bene, però in effetti non vai bene.

ma sai che ti dico....MA VAFFANCULO