A volte racconti di città si intrecciano con leggende metropolitane e così nascono personaggi che mai avresti potuto immaginare.
Carmela Mu non avrebbe mai pensato che dalla milonga in cui sculettava felice in compagnia di Panneros Quotto si sarebbe ritrovata in balia di macellai argentini in incognito sotto la Mole.
Lei che si era sempre accompagnata ai migliori cavalieri, come quel tale Crepess, che non strizzavacervelli ma si lasciava cuocere a fiamma viva dalla passione per Carmela Mu.
O Meringos, un gringo di periferia tutto tronfio che per lei aveva perso la testa e al suo no si era tuffato tra le braccia di Mandorlata Elah.
Lei che morbida come il velluto sapeva regalare abbracci di tale passione che nessuno era in grado di eguagliare.
Lo sapeva bene Ice Cioccolato, un italo-americano che per lei aveva lasciato Donna Tatin, una burrosa francesina cotta di lui. Ma Ice non era stato fortunato, Carmela era una donna che si faceva aspettare e l'attesa lo sciolse in un lago di gelosia.
Ora la vita non era più un tango, Carmela Mu, prigioniera dei suoi aguzzini argentorinesi, rapita con l'inganno di una scintillante carriera europea, traviata dalla possibilità di cambiar vita e rinnegare le sue radici popolari si è ritrovata costretta a mescolarsi con individui con cui mai e poi mai avrebbe voluto aver a che fare...
Quando l'abbiamo conosciuta stava triste e sconsolata a braccetto di un tale tozzo e ballonzolante...
Abbiamo chiesto a un passante chi fossero...
E lui, tradendo la sua vera identità argentorinese, ci disse...
Ella es CarmelaMu con Budinos
MORALE: guarda che succede una sera a cena al ristorante argentino Volver, dove per darti una mano, povero italiota schiavo delle 3 i (idiota,idiota,idiota)
te traduccono con CARAMELAMU un fantastico e meritevole di mantenere il suo nome....Dulce de Leche.
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