giovedì, dicembre 31, 2009

e che tutte le feste si porti via...

Oggi cerco di sopravvivermi,
sopravvivere alla severità con cui mi giudico.



e invece ti ho visto mirare
e invece ti ho visto sparare
a quell'anima
che hai detto che non ho

mercoledì, dicembre 30, 2009

Un pensiero...Stupendo?

Sono in balia delle mie difese.
Mi sto rendendo conto che vivo di pura fantasia per non dover ammettere che la realtà mi fa tanta tanta paura.
Un amore immaginato, per quanto sgangherato, è come l'okkupazione, è autogestito,
non richiede altro che la mia mente.

E' tempo che trasformi la pura fantasia in realtà...e poi la lasci scorrere via.

Ma si possono assumere uomini con effetto placebo? ;-)
Forse dovrei sentire il Dottor Stranamore.

giovedì, dicembre 24, 2009

ammé

Vigilia di Natale.
Babbino Natale, se non ti dispiace, quest'anno non vorrei niente...altro.
Mi sa che ti sei già dato molto da fare con la sottoscritta, che una relazione, una casa, un bel po' di confusione te le sei già prese.
E poi magari se hai un quarto d'ora mi spieghi com'è che agli altri porti e a me porti via.
Fatta questa premessa, Babbino, sappi che io sono come quelle piante che gli strappi i rami e crescono il doppio, come le lucertole che gli stacchi la coda e cresce due volte.
Ecco, mi hai strappato un bel po' di cose, ma io sono ancora qui.
E sono felice, con un sacco di cose, di doni, che magari se mi parte la bontà pure a me, quest'anno sono io che i regali li porto al polo nord a te.
Sono felice.
Piccole gioie che mi sono portata da sola.
Un regalo inaspettato da una persona inaspettata, anzi due regali inaspettati.
Amici che ho risentito volentieri
Nuove persone
E anche tanto tempo per me, per me sola.
E curiose situazioni, divertenti.
E anche la solitudine, che in fondo son io e in fondo non mi fa così paura.
E tanta forza.

Ecco Babbo, se vuoi il sacco di regali te lo porto io, ma visto che mi stai poco simpatico, magari lo porto a quella caruccia della Befana.

lunedì, dicembre 07, 2009

Là fuori

E' strano sentir fare certi discorsi da uomini liberi.
Ma forse liberi non lo siamo poi tanto.

Un amante: Vorrei vedere con te il mondo là fuori, passeggiare, fare l'amore e buon cibo per confortarci.

Un amore:
Vorrei ricostruire il mondo qua dentro, comincio dal pavimento. Là fuori è tutto confuso.

Un padre:
Tu per noi non hai fatto niente, te ne stai là fuori e fai la tua vita.

Io, di mio, guardo tutti dal mio acquario e penso a me.

Mai avuto la sensazione che qua dentro è meglio che là fuori?
E allo stesso tempo sentir le pinne che si preparano al tuffo, verso là fuori.
Perché qua dentro si soffoca e, anche se costa una fatica enorme,
là fuori è vita.