sabato, luglio 31, 2010

senza fiato

Visto che non mi leggi più
e che per orgoglio non riesco a scriverti.

Lo scrivo qui.

Mi manchi da morire.
Maledetto te.

giovedì, luglio 29, 2010

Lost

Questa notte ho sognato di tagliare i capelli.
Non ero né felice né triste.
Ero lì dalla pennoira e lei a un certo punto taglia.
Non mi sono opposta.
Sento la mia mano che passa sulla nuca e sente che sono cortissimi, quasi rasati. Davanti i miei soliti ricci.

Voglia di cambiamenti
Perdita di energia
Voglia di tagliare via brutti pensieri
Perdita di dignità e qualità vitali
Qualcosa di nuovo
Qualcosa che fa paura

Tutto insieme.

Non posso più preoccuparmi di te. Di cosa dirti e non dirti.
Di come essere e non essere.
Io devo solo più preoccuparmi di me.
E sono molto preoccupata per dirla tutta. Di me e di questa fragilità che non contengo più e che è così esposta, evidentemente.

Le tue piante staranno bene. Tranquillo. Sono forti, loro.

martedì, luglio 20, 2010

la spiegazione impossibile

Ode a me.
Che ho avuto un'intuizione assoluta per una questione di lavoro.
E che è stata così geniale da farci finire su un noto quotidiano on line

PROPRIO PER QUELLA PROPOSTA

e noi non abbiamo mosso un dito, non un ufficio stampa, non una marchetta..

ODE A ME

che sono qui ora al pub da sola a festeggiare la mia bravura.
Una birra e un buon panino.
E una solitudine così profonda che non si vede il fondo.

Una solitudine che vorrebbe solo una mano che le carezzasse la fronte e una persona che dicesse: cazzo...sei brava sai? Io ti amo e ti stimo per questo.

Perchè io me lo dico da sempre, ma io non mi basto.
E anche questo me lo dico da sempre.

Cazzo, sei brava sciropz...e ci sarebbe di che festeggiarti.
Cazzo se ci sarebbe.

CIN CIN (chissà se con la birra vale uguale)

sabato, luglio 10, 2010

Per chi cucini?

E' ora di pranzo.
Sono sola (ma che novità)

E così passa la voglia di cucinare.
Sarà il caldo, sarà la dispensa vuota, sarà...

Secondo me è semplicemente che cucinare per me sola

PER ME NON HA SENSO

So che gli uomini traggono grande beneficio dalla cucina single, si divertono, si sollucherano di manicaretti monodose.

COME FATE? DITEMELO, PERCHE' IO NO, NO PER NIENTE.

A me piace mescolare ingredienti per indovinare la faccia che faranno i commensali.
Mi piaceva svegliarmi prima il sabato per fare la torta che lo avrebbe svegliato e reso dolce la colazione a due sul balcone.
Mi piace cucinare a quattromani, con tutta la difficoltà che comporta e quel buffo balletto di ruoli che porta le persone a dividere uno spazio piccolo e intimo come la pentola.
Mi piace creare un tavolo decorato con fiori e candele a cui far sedere le persone.
Mi piace coccolare di attenzioni il cibo perché poi chi lo mangerà sentirà le mie mani e la mia cura in ogni boccone.
Mi piace la faccia di resa che hanno i miei ospiti a fine pasto, satolli e immersi nella bellezza che solo il buon cibo sa creare.
Mi piaceva il dopo pasto, quello in cui il buon cibo e il buon vino attivava ben altri piaceri.

Ora, quando va bene, sono a pranzo fuori con altri single troppo depressi per invitarli a pranzo dentro.

E oggi manco quello.

Vado ad aprirmi l'ennesimo pacchetto di crackers.
E IO ODIO I CRACKERS.

venerdì, luglio 09, 2010

ne vogliamo parlare?

E quando ammicchi con il meglio della tua favella a un bel ragazzo.

Ok, ambito di lavoro.
ma non c'era quella statistica che si trovavano un sacco di amori sul lavoro?


Dicevo, tu sei lì che fai la splendida e in ogni caso gli dai i dati che gli servono.

E lui chiude la conversazione con un:

GRAZIE SCIROPZ, GENTILISSIMA!

In un attimo senti la tua bella faccia stamparsi sul quadretto di impiegata del mese.
E sei certa che non lo sentirai mai più.

... quando si comincia a parlare da sola

Oggi ho fatto quello che io definisco:
l'ultimo passo verso la consapevolezza della solitudine.

Lavoravo (non faccio altro, sai la novità)
Ho fatto qualche verifica.
Ho riscontrato che i risultati non erano solo nella mia testa...

e mi sono mandata una mail per ricordarmi quanto sono brava.

La mail iniziava così:
"Non so con chi condividerlo se non con te. Scusa se lo faccio.. Ma non riesco a trattenermi. A me questa sembra una vittoria e volevo condividerla."

So a chi avrei voluto spedirla, ma so anche che su questo terreno non dialoghiamo, non andiamo da nessuna parte, c'è spazio solo per sentirsi risarciti
e io ora voglio di più.

Mi ha fatto piacere riceverla :-)
(anche se io faccio appena un uno.. altro che due)

mercoledì, luglio 07, 2010

Punti di vista

Sto cercando casa.
Il mio balcone è fiorito come una serra.
Le persone, principalmente, mi urtano.

Come puoi aiutarmi, amico?

A. (il dubbio che ciò che c'è non c'è)
dicendo che mi aiuti, ma lo dici solo e non lo fai. Non mi dici guarda cosa ho trovato, ti accompagno? Senti quella persona, quel mio amico vende, quell'altro ha un manuale del giardino perfetto.
Non lo fai, stai lì a dare una disponibilità che non so che forma ha.
B.(schiaffo in faccia come un bel pugno la mia felicità)
dicendo che sei felicissimo, sposatissimo, innamoratissimo... Ah e ho detto a un tipo a una festa a cui non ti ho invitato che sei una persona da conoscere (!!?!!)
C. (Who do you think you are...and, above all, who cares?)
fregandotene (e qui sono in tanti, eh)
D. (sono scorbutico, isterico, magari tra un mese non ti parlo più, ma ti ho sentito chiedere senza un suono)
alzando il telefono, dicendomi: scrivi. Blaterando di indirizzi che trovi col naso all'insù in zone che non posso permettermi. Ma dici: e tu prova, noooo? E poi devi trovare casa, il resto aspetta.

Principalmente, le persone mi urtano.
E io sto diventando urticante.


E una ruga, nuova, taglia in due una fronte che oggi è preoccupata,
non solo per se stessa e, per una volta, non solo per te.

martedì, luglio 06, 2010

respect

I cretini son sempre presenti all'appello.

"ABBELLLAAA' allora ci vediamo??"
"no"
"Epperché?"
"intanto non mi hai invitato, ti sei posto in una maniera cafona, non credo che tu voglia andare più in là del letto...E anche per raggiungere quello non è che ti sei dato un gran da fare"
"..."
"E poi, per dirla tutta. Ma tu davvero pensavi di suscitare la mia attenzione con 'sta pietà di approccio? Con le frasi in cui tutto finisce in ino/ina da fotina a cosina a pochino a minchioncino? Sai, ti svelo un segreto... NON ARRIVI MANCO AI MIEI TACCHI CON UN APPROCCIO COSI', cresci e magari poi ne riparliamo, cretINO"

E questa sera esco per me, che mi pare già tanto di questi tempi.

Ah, vi aggiorno...
Il pasticcere oggi aveva moglie incinta e figlio piccolo al seguito.
Dopo avermi lanciato sguardi lunghi e carichi di aspettativa tutta la mattina.

lunedì, luglio 05, 2010

a volte...

L'uomo più forte del mondo
è fragile
e non sa come avvicinarsi

la donna più resistente del pianeta
è infranta
e non sa come ricomporre i pezzi e scacciare la delusione

il principino più dolce e accudente del mondo
è isterico
e non riesce a uscirne e forse l'uscita non la vede manco più

l'uomo più bello e sexy dell'universo
è di un'altra
e non vuole mollare la presa con me e io non so resistere a lui e alla sua pelle

il pasticcere più scorbutico e attraente di Torino
ha un anello al dito
che non lascia dubbi, non ne lascia manco uno

l'uomo più cretino del paese
è cretino
e non credo ci sia manco la percezione di dover porre rimedio

Ma dell'ultimo, me ne frega assai poco. DICIAMOLO.
ANCHE SE NEGLI ULTIMI MESI E' IL PRIMO CHE MI APPROCCIA E NON E', NELL'ORDINE:
il mio ex, un uomo impossibile, di un'altra, non interessato.

ah beh..