mercoledì, luglio 07, 2010

Punti di vista

Sto cercando casa.
Il mio balcone è fiorito come una serra.
Le persone, principalmente, mi urtano.

Come puoi aiutarmi, amico?

A. (il dubbio che ciò che c'è non c'è)
dicendo che mi aiuti, ma lo dici solo e non lo fai. Non mi dici guarda cosa ho trovato, ti accompagno? Senti quella persona, quel mio amico vende, quell'altro ha un manuale del giardino perfetto.
Non lo fai, stai lì a dare una disponibilità che non so che forma ha.
B.(schiaffo in faccia come un bel pugno la mia felicità)
dicendo che sei felicissimo, sposatissimo, innamoratissimo... Ah e ho detto a un tipo a una festa a cui non ti ho invitato che sei una persona da conoscere (!!?!!)
C. (Who do you think you are...and, above all, who cares?)
fregandotene (e qui sono in tanti, eh)
D. (sono scorbutico, isterico, magari tra un mese non ti parlo più, ma ti ho sentito chiedere senza un suono)
alzando il telefono, dicendomi: scrivi. Blaterando di indirizzi che trovi col naso all'insù in zone che non posso permettermi. Ma dici: e tu prova, noooo? E poi devi trovare casa, il resto aspetta.

Principalmente, le persone mi urtano.
E io sto diventando urticante.


E una ruga, nuova, taglia in due una fronte che oggi è preoccupata,
non solo per se stessa e, per una volta, non solo per te.

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