giovedì, ottobre 29, 2009

Tutti a casa

Ci sono i momenti no e tocca viverseli.
Fino all'ultima lacrima.
Tipo che si esce tutti insieme, ma poi la coppia A se ne va a casa, dove il nuovo nido attende e il resto è un carino diversivo ma la vita è altrove.
E di seguito se ne va pure la coppia B, che litiga litiga...ma alla fine fa sempre pace, o così pare.
E anche i single se ne vanno.
Perché magari ti chiederebbero pure il numero ma quello della scuola per cui lavori.
Il tuo ruolo a questi incontri ti copre di un manto spesso e inviolabile...Tu lo togli e intorno te lo rimettono in spalla.
E resti tu e i due pischelli, lei altera e consapevole di essere bella, lui principino...in realtà con ancora ossa giovani per capire chi è e cosa fa.
E arriva pure il barista, che ti si siede accanto e comincia a tempestare la bella di domande sul cosa fa e cosa non fa.
Bevi il rum di un fiato e sciogli la solitudine con l'alcool.
Ultime battute.
Un passaggio a casa dai pischelli, entrambi a casa hanno braccia calde che li aspettano.
E poi le lacrime, perché la casa è vuota, le braccia per te non ci sono e sei anche un po' stanca di dirti che va tutto bene, che bene non va.
Dirti che sei forte, ma non sempre.
E quando è "non sempre" quasi mai intorno se ne accorgono. Cadi da sola.

Erano anni che non mi addormentavo piangendo, esausta.

Oggi sto spenta. Che un po' me lo merito.

lunedì, ottobre 26, 2009

...cara signora mia...

Cara mia, siamo nella stessa barca.
Perché prende prende e prende.
Quella al mattino che con lei si diverte tanto, chiacchere con me il pomeriggio che si diverte tanto e la sera con te.


Sciropz: cara signora con il giro di perle si tranquillizzi,
anche con me si diverte tanto.
Ma pure io.
Glielo posso giurare sulla mia collezione di bijoux.

e inutilmente tenti di convincere me che non è questione di sentimenti.
Lo è.
Per me come per te.
Ma io l'ho ammesso e ci convivo, più o meno serenamente.

postilla: io in barca ci vado sempre da sola,
anche in mezzo a un equipaggio.

venerdì, ottobre 23, 2009

frasi che... Uomini

Sciropz: mannaggia all'umidità e al nuovo taglio della pennoira, ho la testa a lattuga di ricci.
Mr Tatoo: eh, ieri quando ti ho visto mi sembrava ti fosse esplosa la testa.
Sciropz: ...

e poi

Sciropz: ma tu ti prendi cura di me?
Lui: si, a modo mio...credo
Sciropz: e io mi prendo cura di te?
Lui: infinitamente

Si può cantare anche quando sei stonata...
Basta cantare con gli occhi che ridono.

mercoledì, ottobre 21, 2009

Ooops! 2 La vendetta...

E che succede se il tuo rugbista preferito decide che oltre che bello assai è pure un po' vanitoso e in vena di fare regalie
TI MANDA UNA SUA FOTO UGUALE UGUALE ALLA COPERTINA DEL CALENDARIO DIEUX DU STADE?

Io sentitamente ringrazio ;-)

Anche se, per essere precise, il pallone da rugby era decisamente più centrato nella copertina originale.

Ragazzi...che caldo che fa in ufficio!

Ooops!

Siamo in ufficio.
Il delirio.
Allievi che pascolano all'ingresso (sembra la coda per le udienze del papa...apostrofa la francesina) in attesa che io conceda il mio regale tempo.

In un angolo giacciono i libri per il corso alla scuola pazzolandia.
Il corriere è passato in fretta e furia (pure lui) e mi ha mollato tutto all'ingresso.

Arriva Mr Tatoo, il mio collega.

Tatoo: ué che sono questi, cosa ci hanno portato?
Sciropz: libri
Tatoo: ma c'è anche un altro pacco...cos'è cos'è cos'è?
Sciropz: sembri mia nipote, e che ne so, sarà un regalo della casa editrice, sono arrivati insieme.
Tatoo: allora apro subito, bello bello un regalo, bello...

E intanto allievi che si muovono a onda per tentare di entrare tutti nel mio ufficio in ordine sparso e disperso.

un silenzio strano

Alzo gli occhi dalle scartoffie e: che c'è? Che è 'sto mortorio?

Tatoo: No, non credo che sia della casa editrice...eh ragazzi non è mio eh!!

Alzo gli occhi e con ORRRRROOORRREE IL MIO CALENDARIO DIEUX DU STADE CAPEGGIAVA E RISPLENDEVA TRA LE MANONE DEL COLLEGA, visibilmente in imbarazzo!
E intendo QUESTO CALENDARIO:

mannaggia a me che trovo così comodo far spedire le cose in ufficio.

Sciropz: ragazzi, guardate che a fine corso voglio il vostro di calendario

(se devi scivolare in caduta, che sia almeno sculettando! Sciropz docet)

domenica, ottobre 18, 2009

ma che succede là fuori?

tutti che si paturniano.
ma che palle

ma che volete da me?

Complicare il pane

Ci son giorni che mi chiedo perché la mia vita non me la son cercata semplice.
In fondo siamo pieni di desideri semplici.
Ma complicare il pane è proprio un'arte. E io allora son proprio un'artista.

Troppo cerebrale per capire
che si può star bene senza complicare il pane,
ci si spalma sopra un bel giretto di parole vuote
ma doppiate.

Troppo cerebrale per capire
che si può star bene senza calpestare il cuore,
ci si passa sopra almeno due o tre volte i piedi
come sulle aiuole.

Vuoti di memoria, non c'e' posto
per tenere insieme tutte le puntate di una storia,
piccolissimo particolare,
ti ho perduto senza cattiveria...

sabato, ottobre 17, 2009

Come l'acqua per il cioccolato

Casina nuova è quasi sistemata.
Alla fine non ho dovuto poi far molto.

E così, piano piano, hanno cominciato a rifluire nelle vene gli antichi amori.
La cucina, la magia del fare, un certo sesto senso che avevo perso per strada.
Perché la casa va riempita della tua anima perché sia un po' tua.

I giorni scorsi ho ripreso a cucinare.
Ma non cucinato.
No.
Ho respirato forte l'aria di casa
e ho deciso di cosa doveva sapere da lì a qualche ora.
Curry per speziare gli umori
Limone per ricordare l'infanzia
Pesce per aprire il cuore al mare
Riso per ammorbidire il palato
Cioccolato per ammaliare tutti e 5 i sensi
Pere dolci e sugose per ricongiungersi alla natura
Un tocco di zenzero per aggiungere un insolito piccante...


E dalla cucina, a danza lenta, hanno cominciato a uscire profumi, gusti e pensieri che prima hanno avvolto me e poi rapito chi sulla strada hanno incontrato.
Perché cucinare è una magia che ti attraversa, passa nelle tue mani, sale da pentole borbottine e prende libertà fuori casa... Un pifferaio magico che non puoi trattenere.
Vedi balletti di magia odorosa che prendono il largo fuori dall'uscio e persone che con il naso per aria cercano di capire da dove arriva quel languore che non è solo di pancia.

e' magia.

"Sembrava che per uno strano fenomeno d'alchimia non solo il sangue di Tita ma tutto il suo essere si fosse sciolto nella salsa di rosa, nella carne delle quaglie e in ogni aroma del cibo e in questa maniera l'essere di Tita penetrava nel corpo di Pedro, voluttuoso, profumato, caldo e irresistibilmente sensuale. Sembrava che avessero scoperto un nuovo codice di comunicazione, nella quale Tita era l'emittente, Pedro il ricevente e Geltrude, la fortunata, nella quale si sintetizzava questa relazione sessuale per mezzo del cibo."

Sia ben inteso, Gertrudi varie ed eventuali...Tita sono io.

venerdì, ottobre 16, 2009

Un sonoro: ma vaff...

"nessuno vuole vedere donne con le curve. Solo le mamme grasse che mangiano patatine davanti alla televisione dicono che le modelle magre sono brutte"
Karl Lagerfeld

Glielo dico io o lo dite voi a 'sta creatura che le donne hanno le curve...EGRAZIEADDIO agli uomini piacciono...ecco, appunto...
AGLI UOMINI.

Che poi...io vorrei proprio comprendere perché si continua a insistere su questa storia che gli stilisti amano le donne.
Ci vogliono magre da sembrare carta velina, ci vogliono emaciate...ci vogliono:



siamo proprio sicuri che ci amino???
Io di fronte al confronto...qualche dubbio me lo sono posta

lunedì, ottobre 12, 2009

La lupa (sottotitolo... Ogni tanto gioco anch'io)

WARNING: Questo post non è per bigotti, non è per gelosi (della sottoscritta)
E' un post dedicato a me.

Che ieri ero una stronza senza confine...


Metti di avere un grillo per la testa da diverso tempo.
Metti che il grillo in questione è di una bellezza straordinaria.
Metti che un morso tu gliel'hai già dato e non disdegneresti un secondo pasto.

Metti tutto insieme nella mente diabolica di una donna lupa e...

è uno sportivo
è domenica sera
post partita
non è il momento di mogli, figli, impegni

è lo spogliatoio

è il momento delle amanti... E IO LO SO, PERCHE' SONO ASTUTAMENTE DIABOLICA (in quanto nata first lady conosco il mio nemico: le amanti)

Mando un messaggio ingenuo e al tempo stesso mica tanto.

Shackero tutto per bene, adulo il giusto il suo lato artistico,
che conosco e che ho apprezzato.

E sul telefonino in un attimo ho una serie di messaggi con tanto di foto che non lasciano dubbi sul risultato dell'esperimento.

il primo mio messaggio era:
staresti meravigliosamente sul Dieux du Stade*
ore 21

il suo ultimo era...beh vi dico solo l'ora: ore 2.

so diabolica....io.
e lui è, senza ombra di dubbio, bellissimo e pieno di maschile poesia.


* per chi non sa, e questo è male, ecco di cosa parlavo:

domenica, ottobre 11, 2009

L'altra metà del cielo



E ti vengo a cercare
anche solo per vederti o parlare
perché ho bisogno della tua presenza
per capire meglio la mia essenza.

Nell'immagine tutto ciò che sento e che senti.

giovedì, ottobre 08, 2009

Red Dahlia

Oggi mi hanno regalato delle dalie, rosse.
Bellissime
Un signore di mezza età preso da mille tic e da mille giri autistici, piroettando, mi ha passato le piantine di erica, i ciclamini che avevo appena comprato

e con un balzo tutto proteso in avanti mi ha regalato le Dalie.
Signorina son quarant'anni che vendo fiori, vendo fiori belli, io vendo fiori, da quarant'anni.

Mi piace avere a che fare con i bordi morbidi della pazzia.
Sembrano i miei confini privilegiati.

Io a lui ho regalato solo un sorriso.
Ma comincio a sentire i miei sorrisi come preziosa offerta prima per me e poi per il resto del mondo.

Ho ripreso a sorridere e queste dalie sono belle, semplicemente belle.

martedì, ottobre 06, 2009

cose di casa

che la casina prosegue...
e

Sciropz: scusi mister ferramenta, ma come funziona questa sparapunti? Non riesco a farla funzionare.
MrFerry: basta caricare i punti dal lato giusto... signorina.


e
SignoraSulBalcone: Bella l'idea dei fiori...Non mi sarebbe mai venuto in mente. Ma lei fa l'arredatrice?
Sciropz: Eh...no.
SignoraSulBalcone: Beh, peccato!

e
Sciropz: cavo antenna, perché se ti collego non funzioni e se ti tengo in mano si?
Cavo: ...
Sciropz: non mi sei d'aiuto.

e
Sciropz: ciau mamma, non posso parlare al telefono perché sto ridipingendo il tavolo.
Mamma: ma già ieri lo dipingevi.
Sciropz: eh...ma poi ci ho appoggiato una mano sopra... Sono certa che alla terza mano il lavoro verrà benissimo
Mamma: basta che non sia di nuovo la tua, la terza mano!

lunedì, ottobre 05, 2009

We are gold

...but only when we can shine.



le immagini in mezzo sono davvero da zuccherificio.
Ma il testo, la musica...mister slow hand...Beh, lui lo sa proprio dire.
Ma mica solo lui.

la notte e l'abbraccio

Ci sono giorni in cui mi chiedo se c'è qualcosa di più potente.
Di più intenso.
Di più cercato e desiderato.
Per ora non ho ancora incontrato il giorno in cui mi son detta: si, c'è.

"dove cammino i miei sguardi
a guardia del suo sonno immobile guerriero
...
alba sbucciata odore aspro di un'arancia
le ragnatele del giorno
da allontanare via da lei con una lancia
ma c'è una lampada accesa no è solo il sole
solo di sole se riuscissi a vivere "

venerdì, ottobre 02, 2009

Broken

Temo sia un'altalena a cui prima o poi dovrò fare l'abitudine.

Tanta energia...
ma anche qualcuno che se ne è approfittato
e l'idea che avrei retto bene e invece affatto, che poi io non sono mica una dura.
(E da niente che sei, sei diventato un piccolo dolore e te l'ho concesso io, scema)

E qualcuno che vorresti stringere fortissimo, ma non osi,
temi di romperlo per fragile che è.
E anche tu lo sei, fragile.

E mi chiedo se mai oserò dirti: abbracciami, che ne ho bisogno,

anche io.