Io forzo sempre la mano.
Sono abituata da sempre che ciò che voglio non mi aiuta nessuno ad averlo e tanto meno mi agevola ad averlo.
quindi prendo e forzo.
Voglio te, ti prendo.
Voglio la tua amicizia, me la conquisto.
Voglio uscire a cena, ti invito.
(ammetto che sugli addii invece sono una frana, ma sugli incipit sono nel mio regno)
Se poi mi stupisci e mi dici: ma no, a cena vieni tu da me.
Io raccolgo la palla e gioco con te... E a cena ci vengo si, ma cuciniamo insieme.
Ed è semplice, è bello. E' anche una scoperta, dei ritmi, delle attenzioni e delle intollerabili mancanze da chi non cucina mai (il risooooo! l'ho dimenticato nella pentola a pressioneeee - col fuoco acceso, ovvio)
Con le mie paure sceme: oddio io ho paura esploda la pentola a pressione...e poi....onnnoooo! Hai il tritarifiuti nel lavandino, quello che mangia le mani??
(tranquilli, sull'invenzione del fuoco sono aggiornata)
E ringraziare il cielo perché ti ho portato quasi un kilo di pollo (maledetta indole cuneese della paura di far morire gli ospiti di fame) MA...
L'abbiamo cucinato tutto (con tuo stupore, perché "per me il pollo al curry era pollo e curry, mica immaginavo che ci potessero essere tutti questi ingredienti!")
E te lo sei mangiato tutto senza neanche pensarci su, felice per il dono.
Io amo le persone golose.
3 commenti:
Cucinare insieme è una cosa bellissima! E ti ammiro per la capacità di prendere, io alla fine non mi sento mai in diritto di chiedere, per un senso di essere in difetto, si vede, che non mi molla mai. Ma cosa ci faceva il riso nella pentola a pressione?
ho sempre la sensazione che nella manipolazione del cibo, nel cucinare, nel preparare, nel mangiare, ci sia molto di una persona...per questo mi piace la golosità, la curiosità. Mi sembrano una bellissima apertura verso la vita.
Verissimo Fusis, per me cucinare è espressione intima di cosa voglio donare e di chi sono :-)
Cincia, il riso nella pentola a pressione è una di quelle "invenzioni" da single maschio che velocizza le cotture... Io ho il TERRORE della pentola a pressione.
E per quanto riguarda il prendere, beh... è una conquista ancora in atto.. E dopo una vita di "tu non meriti niente se nons ei perfetta" beh, mi son rotta le scatole... Io merito tutto ciò che voglio e un pizzico in più.
Ma la paura di perdere ciò che ho, quella non l'ho ancora sconfitta. Forse ora sonoc osì "brave" perché sento di non avere nient'altro che me.
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