Temo sia un'altalena a cui prima o poi dovrò fare l'abitudine.
Tanta energia...
ma anche qualcuno che se ne è approfittato
e l'idea che avrei retto bene e invece affatto, che poi io non sono mica una dura.
(E da niente che sei, sei diventato un piccolo dolore e te l'ho concesso io, scema)
E qualcuno che vorresti stringere fortissimo, ma non osi,
temi di romperlo per fragile che è.
E anche tu lo sei, fragile.
E mi chiedo se mai oserò dirti: abbracciami, che ne ho bisogno,
anche io.
1 commento:
Coraggio, a mettere i paletti si impara, con il tempo (mi autoconvinco anche io).
Un abbraccio
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