Oggi mi sento fortissima.
Credo sia un effetto del week end, splendido, che ho passato.
Me lo sono goduta, ho lavorato tantissimo, mi sono divertita.
Ho parlato alla folla e mi sono anche incazzata.
Ma ho portato a casa i volti di chi guardandomi mi ha confessato...io a casa non tornerei più.
Di chi si salutava come se anziché due giorni fossero state due settimane.
Di chi già pensava al prossimo anno, "perché è stato troppo bello..."
E poi i cuori, quelli che pulsano e per un attimo tu ti senti il loro cardiochirurgo.
Hai la loro felicità nelle mani.
Sono tornata stanchissima, ma stracarica.
IO AMO IL MIO LAVORO.
Bon, l'ho detto.
Non ho resistito...questi erano parte dei miei paperotti, belli che erano!
4 commenti:
Bene, un'applauso all'energia!!!
Anche io amo il mio lavoro ma poi trovo sempre qualcuno che mi rovina tutta la poesia... :-(
---Alex
ad...ovviamente anche a me passa spesso la poesia, hai voglia!
Soprattutto con i colleghi.
La mia fortuna è che spesso posso vedere i risultati direttamente sugli allievi e lì è una botta energetica che a tratti commuove.
Quando succede mi paice celebrarla.
Sto imparando che tutto ciò che succede di bello intorno a me, anche se vago, momentaneo, minuscolo, va celebrato almeno il doppio rispetto a ciò che intorno succede e fa schifo. Voglio potenziare le energie positive. Penso che sia una strada percorribile anche per una sarcastica cronica come me!
Che bella tattica, la celebrazione di ciò che c'è di bello invece che la ricerca del brutto ad ogni costo. Se si riuscisse a metterla veramente in pratica cambierebbe tutto il tono della vita.
Hai preso una decisione saggia. E complimenti ai paperotti!
Che bel lavoro! Cosa fai esattamente??
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