lunedì, settembre 12, 2005

straight in arm to the devil...Ovvero TRENITALIA

Una premessa. VOGLIO LA COLOMBA DELLA PUBBLICITA’ TRENITALIA ARROSTO SUL MIO TAVOLO ENTRO 24 ORE.

La strada che separa il mio attuale nido con Tarzan dalla vigna è lunga non più di 80 km.
Quanto può impiegarci un treno? Anche tutta la vita se non avete santi in paradiso.
Sono una cuneese quindi non parto mai senza verificare il percorso almeno 10 (dieci) volte.
Mi collego a quella porta degli inferi che è www.trenitalia.com lancio la mia ricerca:
città di partenza, di arrivo, oggi e via di seguito.
Bene. Parto alle 19.42 da X e arrivo a Y alle 21.10, un solo cambio a Z.
Bene. Viaggio standard.
X -> Z -> Y
Ma a Z vengo informata che a S devo prendere un autobus sostitutivo. Ma non era un solo treno?
No, sono due mesi che è così! Penso, ma ahimè non dico, “ ma tra controllori, bigliettai, stazioni e servizio informazioni…il servizio neuroni collegati chi lo gestisce?”…Bene (un po’ meno) scendo e faccio la brava.
X -> Z -> S -> Y
A S scopro che l’autobus va solo fino a R ma che tra R e Y non è chiaro se c’è qualcosa.
COSA???
L’autista è un mercenario di dialetto confuso che non ha idea se oltre R finisca il mondo e i suoi collegamenti, lui lì deve arrivare e lì sa arrivare.
Giuro che non perdo la pazienza e la speranza, R è una stazione grande, questo unico treno che si sta segmentando più di un lombrico non può essere sparito, ho ricontrollato 10 (dieci) volte il percorso, vorrà pur dire qualcosa “servizio informazioni e prenotazioni”?
X -> Z -> S -> R -> ??? ->Y
Arrivo ad R e il mercenario mi lancia qualche dritta sul come scoprire se c’è ancora un treno o un bus…poi fugge…Credo di aver detto pure grazie. Maledetta educazione piemontese.
Cerco risoluta di entrare in stazione, visto che nel piazzale autobus manco l’ombra, e scopro che la stazione è CHIUSA, chiusa nel senso lucchetti, cancelli, entrate, chiusa, inaccessibile.
Questo, penso, non è un buon presagio, se il treno ben ci fosse, come faccio a raggiungerlo.
Deduzione razionale e corretta, il treno, infatti, non c’è.
Non che sia già partito, non che parta tra un’ora. NON C’E’.
R dista 40 km da Y.
Perdo pazienza, speranza, calore (già, sono sempre in mezzo al piazzale di notte, mica cazzi) e anche un paio di euro per avvertire l’anima santa di mia sorella di venirmi a recuperare.
Doveva essere:
X -> Z -> Y
E’ riuscito a diventare:
X -> Z -> S -> R -> …Già perché il resto del tragitto mica me l’ha organizzato il servizio informazioni e prenotazioni?
PRIVATIZZATE GENTE, PRIVATIZZATE.
Un giorno anche l’aria avrà collegamenti mancanti e saremo costretti a respirare a tratti.

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