Io ero lì, in attesa del mio aguzzino in camice bianco e già me lo figuravo.
E' un gastroenterologo, sarà piccolo, tozzo e vagamente triste.
Chissà perché ma mi figuro proprio così lo strizzabudella.
Uno che spia i pertugi reconditi del pancino non può che essere così
ENNO' EH!!
Non puoi poi arrivare tu, bello, alto, sportivo e ok, non giovanissimo, ma la copia sputata di Giacomo Crosa.
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Abbronzato e sorridente, in jeans...
e mi dici prego accomodati, cioè mi dai del tu
e io penso...
Occapperi, ma avrò mica su le mutande con le ranocchie?
(ovvero cronache terrorizzate di "si abbassi i pantaloni")
e mentre penso tutto questo, mi siedo sulla seggiolina e tu,
medico avvenente, sbirci la scollatura
(ma non eri uno strizzabudella? Mica un ammiccapoppe!)
ecco mentre l'imbarazzo sale...
mi siedo e LA SEDIA SCOREGGIA, proprio così, non io ma la sedia.
E ogni volta che faccio un micromoivimento quella "pret pruuuutt prooottt"
Il medico impassibile.
Scirop: si beh certo qualche dolorino e "preeet pruuuuttt" e poi un indolenzimento "proooottt"
...
...
Scirop: senta medico mio bello, epperò questa è tortura sanitaria, mica si può andare dallo strizzabudella e sedersi sulla sedia che scoreggia!
Non serve mica il sonoro per descriverle i sintomi!