Passato il mio personale tornado energetico negativo.
Ho dormito, dormito, dormito e poi avrei ancora dormito e dormito.
Ma soprattutto sono sopravvissuta a:
- la messa di mezzanotte (non è un film horror)
in piedi, con la cantoria che quest'anno non ne ingranava una
e il prete in vena di omelia soporifera
- il pranzone di Natalone dai miei
a casa mia si mangia come dei newyorkesi in pausa pranzo, di
corsa e senza tanti fronzoli... Tranne a Natale, in cui si
tira fuori tutto il repertorio culinario piemontese... TUTTO.
Così si finisce come tacchini il giorno del ringraziamento,
gonfi e tronfi di cibo!
- visite a parenti fino al 5° grado
c'è da commentare?
- tentativi di Tarzan di attaccarmi il raffreddore
tentativi piacevoli ma sempre subdoli tentativi di impestarmi
di batteri!
e non è finita.
Ho visto oggetti regalati che voi umani non potreste immaginare... navi da combattimento infiocchettate al largo dei bastioni di Arione. Ho navigato in maree di carta regalo e fiocchetti inestricabili e ho visto raggi B balenare nel buio vicino alle porte della mia camera, nel tentativo di svegliarmi per dare il via alle danze dello spacchettamento.
E tutti quei momenti andranno perduti nei sacchi della monnezza, come lacrime nella pioggia. E' tempo di morire...Ma rigorosamente dopo l'epifania
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