mercoledì, dicembre 31, 2008

che palle

di nuovo Capodanno.
Io proprio non la capisco come festa, mi adatto ma non la capisco.
Dedico questa mia perplessità a tutti quelli che come me questa sera se ne starebbero volentieri altrove e invece sono piantonati in qualche festa, a festeggiare cosa non si sa.
bah

lunedì, dicembre 29, 2008

Perché so' femmena...più o meno

Cicaleccio a tavola su film e emozioni.
Esce l'inevitabile
Lei: e Ghost? Ti è piaciuto Ghost?
Sciropz: Lo so che sarò impopolare ma a me no, non è piaciuto.
Lei: e perché?
Sciropz: Questo muore all'inizio e poi, da morto, rompe le balle per tutto il film.
Lei: ...
Le altre: qualcuno vuole ancora un po' di dolce?

domenica, dicembre 21, 2008

e poi due auguri due

A due pupe mica da ridere.
Una piccola piccola, che ha deciso di farci tutti impazzire d'ammmore.
Una più grande e nuova nella mia vita, ma a cui già tengo molto.

A tutte e due un abbraccio grosso e caldo,
che vi faccia da cappotto quando fa freddo fuori,
che asciughi una lacrima e celebri un sorriso.


Perché siete proprio belle tutte e due e io sono felice di avervi incontrato.

La cugina grande

Piccolo Principe: mi piace parlare con te, è divertente
Sciropz: neanche tu sei poi così male eh!
Piccolo Principe: Grazie, ah e poi si insomma...
Sciropz: dimmi
Piccolo Principe: Si beh, diciamo che sei la mia cugina grande
Sciropz: ?!?
Piccolo Principe: no perché quella cosa che potresti essere mia mamma, si insomma, è troppo impegnativa, io ti vedo più come la mia cugina grande!

Tempo fa, ma tanto tempo fa, quindi deve esser rimasto proprio colpito, diciamo che a me e un'altra allegra donzella ci è sfuggito che potevamo essere le di lui genitrici. :-P

Ora...quando un bel ragazzo che effettivamente potrebbe essere tuo figlio(anche se si, dovevi essere davvero precoce e un po' sfigata se PAM, appena entrata nel circolo delle "ormai sono una donna" già scodellavi un pupo...) non ti vede come una mamma, perché la mamma nella sua testa verde come l'aglio è vecchia...
ecco, questo significa che lui ti vede giovane e ti fa un complimento,
a modo suo.

Quando un complimento così genera tenerezza nel soggetto femmina (che poi sarei io) è tempo di dirselo: sei proprio invecchiata Sciropz

venerdì, dicembre 05, 2008

Tu hai...

del cielo gli occhi
del sole il sorriso
del profondo mare il carattere,
bello e burrascoso

Io ti sto accanto, nel bene e nel male.
Anche senza anello, che Madrid mica è a est di Londra.

Auguri Tarzan.

lunedì, dicembre 01, 2008

...

Ho il blocco del blogger.
Già, quello per cui il monitor bianco resta bianco, i neuroni non neuronano e le storie giacciono intrappolate nella testolina.
E così vi faccio solo un elenco:
sono appena ritornata da qui
per vedere questo

poi son atterrata alla dura realtà fatta di freddo (provate voi a fare 26° -> 2°), lavoro arretrato, lavoro assegnato (ad altri, i collaboratori, tsé) e non fatto...

Uff...prima di partire mi avevano detto che è raro che chi va ad assistere a questo evento non decida di imbarcarsi all'ultimo e via verso l'oceano blu.
Ecco, mi presento, sono una rarità.

sabato, novembre 01, 2008

Halloween style

Ieri sera tardi
ero al SuperSupermercato a fare la spesa.

C'erano un sacco di signore vestite da Halloween.
Non credo lo sapessero.

venerdì, ottobre 31, 2008

UNA TRAGEDIA ANNUNCIATA... PER IMMAGINI

Capita che vuoi un nuovo look, ma solo per un po'.
Capita che se hai i capelli ricci il look nuovo solo per un po' corrisponda a lisciarteli.

Ora, dovevo chiarire secondo voi quanto doveva durare il "per un po'"?
E secondo voi...dovevo stare attenta ai pericoli di avventurarsi nella selva oscura che è il negozio della propria pennoira?

La risposta è si.

Così fresca di messa liscia in piega esco fuori e mi becco un bel temporale, manco il tempo di arrivare in ufficio e sono già così:

e siccome non ho trovato un cappellino così:

decido di fissare per il giorno dopo una stirata correttiva.
Mi ritaglio una pausa lavoro assolutamente di fortuna e, arruffata e grugnosa, mi ripropongo alla pennoira.
La pennoira mi stira per bene e poi succede l'imprevisto. prima che possa guardarmi allo specchio la pennoira esordisce:

P: sei pallida, se vuoi ti trucco un po'!
Sciropz: massì (in fondo che sarà mai, non mi trucco quasi mai, per una volta posso fare un'eccezione, che sarà mai)

Eggià che sarà mai, ignara e ingenua fanciulla che non sono altro.

In men che non si dica davanti a me si para la pennoira rambo con tutte le sue armi, una valigia grande come me di colori, trucchi e parrucchi
da far invidia a tutto lo stabilimento L'Oreal messo insieme.

P: testa indietro
Sciropz: agli ordini! (io temo sempre le persone armate di cipria!)
P: un po' di trucco qui, un po' di trucco qua
Sciropz: leggera eh!
P: ma tranquilla!

e intanto sentivo colate di roba che si posava INDELEBILMENTE sulla mia pelle


P: fatto! Ora scuoti bene i capelli e girati a guardarti, ti piace?

In quel momento si è parata davanti allo specchio....
Amy Winehouse:

Mentre tento di riprendermi cioè sono proprio io non è un'allucinazione e dentro di me un incontenibile urlo di Munch si fa strada mi esce solo: BELLO....MOLTO (ma proprio molto eh tipo che ne bastava un
ventesimo ma anche un centesimo...e pure la cotonatura non è che proprio ne sentissi la necessità)


uscita ho visualizzato il percorso più breve (a piedi) per raggiungere l'ufficio, raso muri, sguardo basso... in fuga verso l'acqua e sapone.

Il resto del pomeriggio l'ho passato ad abradermi la faccia con la paglietta perché non c'è nulla di più sadico di una pennoira in libertà:
per truccarmi ha usato tutta la gamma possibile di eyeliner e matite indelebili che aveva.
Compreso il contorno labbra MARRONE!!!


LA PROSSIMA VOLTA RESTO RICCIA.

venerdì, ottobre 24, 2008

Ma ci sei o ci fai?

A volte penso che lavorare seriamente sia uno spreco in questo paese, qualsiasi cosa voglia dire "lavorare seriamente".
Dal pulire seriamente i cessi al fare seriamente il ricercatore.
Seriamente.
Capita di imbattersi in elementi così ottusi che ti chiedi perché non hai oggetti pesanti a sufficienza per schiacciarli proprio lì, mentre blaterano la loro ottusità, come un piccolo insetto (di cui comunque nutro più rispetto)
TAPAAAM
schiacciato.

Pinco pallo: no però ripetimi tutto perché io devo fare chiarezza
Sciropz: devi portarmi tutti i documenti indicati nell'elenco che hai sotto gli occhi
Pinco pallo: ma io volevo sapere quali sono quelli indispensabili per domani
Sciropz: tutti
Pinco pallo: allora aspetta che li leggo e mi dici quali ti servono ASSOLUTAMENTE per domani
Sciropz: tutti
Pinco pallo: quindi il numero 1 si, il numero 2 si...il numero 3, il numero 3 ti serve?
Sciropz: senti testina di sottaceto...
Quando dico tutti, tu cos'è che non focalizzi?
Ti è entrato un pallino di cashmere del tuo golfino navy nel naso e si è gonfiato nel tuo capoccione vuoto?
Mami nel cestino Vuitton della merenda ha messo una merendina soporifera?
Sotto quella cofana che manco Lapo oserebbe c'è una testa o è solo il supporto per la parrucca?

Sciropz: tutti

datemi una soluzione, accetto qualsiasi consiglio, tipo:
- cambia tecnica e piglia tu per il culo
- cambia lavoro
- cambia parrucchiera
- cambia

lunedì, ottobre 20, 2008

The most refined MacBook ever

E siccome oggi il mio estro è stato aiutato da:
1 Bravuomo e la sua idea di BarbonePc
2 una meravigliosa riga verticale sul display che è comparsa e ha deciso di lessarmi il sistema nervoso
3 una personale visione del mondo FaiDaTeCheE'Meglio
4 almeno un quarto d'ora di puro cazzeggio.
Ho deciso il restyling del mio super GoldrakePc
Chiamatelo EcoMac


MacAudio"We refined and refined every detail
in the service of the users, just get rid of complexity.
If something doesn't need to be there it is not there.
But I don't know how we could make something anymore essential,
any simpler than the new"... Ecobook.

ora il problema, per porla alla pugliese, è che
succiàn succiàn (refined refined)
forse abbiamo esagerato



any simpler then this is...impossible.

sabato, ottobre 11, 2008

Casa Vianello e... oggi cucino!

Sciropz: oggi mi va di cucinare
Tarzan: era ora
Sciropz: Guarda che come mi va, se ne va la voglia eh? Faccio qualcosa che ho assaggiato in una pausa pranzo da donna manager l'altro ieri. E' una torta buonerrima
Tarzan: ovvero?
Sciropz: E' la torta Far Breton, guarda che bella, ho giusto giusto trovato la ricetta sul sito di Francesca, sento già aria di Bretagna e di oui, je suis Catherine Deneuve
Tarzan: ah, la TORTA CON LE COZZE...guarda...uguale uguale
Sciropz: !!!


Ma cosa cucino a fare, io poi vorrei proprio capirlo.

venerdì, ottobre 10, 2008

E' un lavoro di coscienza

A Pazzolandia, dove lavoro, si va a vela...diciamolo.
Ma se si chiama Pazzolandia mica è un caso.
Ecco le ultime perlone dal Regno dei Via col Vento

AVANZI
Donna triste: salve, vorrei prenotare un corso per la prossima settimana nell'isola dove sveleggiate voi
Sciropz: ehm, cioè domani, i corsi che iniziano domani
Donna triste: si
pensiero sciropz: un po' prima no eh?
Sciropz: abbiamo ancora posto su un corso iniziazione
Danna triste: ah, no...io volevo qualcosa di avanzato, non un primo livello. NON AVETE NULLA DI AVANZATO?
Sciropz: (no, NON ABBIAMO AVANZATO NULLA) No mi spiace, tutto pieno.

DONNA AL VOLANTE
quanto segue va rigorosamente letto pensando alla voce della mitica signorina Carlo di Anna Marchesini
La signorina Carlo: buongiorno, io l'ho chiamata ieri per un'informazione sul corso didattico
Sciropz: (se è per questo è una settimana che mi chiama) Buongiorno, mi ricordo di lei, si accomodi
La signorina Carlo: sa io però no no, le imbarcazioni a vela mi fanno una paura... invece i motoscafi "brum brum" (e mima il gesto di un volante) mi sento più sicura
Sciropz: (FUORI!!) Beh, sa, noi siamo una scuola di vela...

...telefonata post Signorina Carlo al collega: se hai amici sub nella zona di XXX magari digli di cambiare acque va...che, brum brum, la vedo male.


A PARTE TUTTO
Uomo convinto: salve vorrei fare un corso base
Sciropz: perfetto! abbiamo corsi A, corsi B, corsi C, corsi a destra e a manca, con imbarcazioni a vela A, B, C...
Uomo convinto (un po' meno): ah...Ma, ESCLUDENDO LA BARCA A VELA, non avete un corso serale?
Sciropz: (cerrrto, sa, facciamo gli origami delle barchette in sede, divertentissimo)Ehm, è un po' complicato ESCLUDERE la barca a vela in una SCUOLA DI VELA.

E tutto questo...NELL'ULTIMA SETTIMANA

Ora, perché la gente si stupisce se quando mi chiede che lavoro faccio rispondo: LA PSICOLOGA?

giovedì, ottobre 02, 2008

Ma che mi cerchi a fare?

Istigata dalla costanza della Salvietta, che ogni mese pubblica le perle di ricerca del blog...
Mi sono detta, perché no? Di sicuro ci saran sorprese
e infatti:

LA MAESTRINA DALLA PENNA ROSSA
cornicette a quadretti questa è un evergreen, oramai ce le ho tatuate sulla schiena ste maledette cornicette
canzoncine per poppanti proprio io...
cestino portamerenda questo invece lo vorrei io

L'INFERMIERINA (tipo la cretina della pubblicità "progresso" del Ministero della Sanità)
ponfo
tutta ingessata causa ponfi?
antistaminico ponfi
gonfiore in testa
cioè il mio cervello...
ponfi stomaco qui si fa grave
virus ponfi sono una vera epidemia, a me hanno infestato il blog

LA CASALINGA (anche un po' desperate)
ricetta cugnà la buona e vecchia Langa
pulizie di casa
diete mediterranee
galline vecchie
sia da mangiare che da farsene una ragione
il miotubo digerente? il tubo dell'idraulico (e qui entriamo in zona hard)
melanzane in carpione
primipara attempata
...da farsene una ragione
smalto puzza eh signora mia, non esistono più le tinture di una volta
sono le tagliatelle di nonna pina la colpa di tutti i mali io lo sapevo...
stirella o vaporella girella, vale?

LA STREGA KARABA'
malefici perché so' cattiva e pure strega
malefici di odio anzi di iodio tanto vi odio

BAYWATCH
perdere abbronzatura
c'è un modo x abbronzarsi a casa
darsi fuoco
come fare a non perdere l'abbronzatura
perdo l'abbronzatura
pazienza, sarà per il prossimo anno

PAMELA ANDERSON
porno amicizie
bambole porche
se mai ci fossimo stufati delle cornicette
fancy a fuck
lady oscar porno
sempre nel caso in cui le cornicette non avessero più lo stesso fascino
sbirciatina patata rasata e che fantasia!
porno fidanzati un classico

CRAZYSCIROPPA
dove picasso comprava il cartoncino a saperlo...Ci manderei il Grinta
fabrica di campanacci così me ne appendo uno al collo
gazzellone fisiatra questa la chiedo a Tarzan
ipocondriaca hotmail e io che pensavo di essere allergica a facebook
panda con gli occhiali ...
pinne in piscina per massa ma il pilota di F1?
cosa è un patrocinatore legale? qualsiasi cosa sia mi servirà per le storie delle cornicette sostituite da lady oscar porno


MA SOLO ALCUNI HANNO CAPITO COSA DAVVERO DAVVERO SUCCEDERA' LA PROSSIMA VOLTA CHE INCROCIANO IL MIO BLOG:


ehi amico, se oggi fosse un giorno qualunque, ti avrei già spaccato la faccia... e sai che giorno è oggi? un giorno qualunque!

martedì, settembre 30, 2008

Come hai fatto?

Già, dopo una decina di domande tutte uguali mi sono decisa a chiedermelo pure io.
Come ho fatto?
Ovvero, come scovo persone altrimenti invisibili, come riesco a indovinare i tuoi desideri prima che tu me li comunichi, come penso a soluzioni impossibili che poi si rivelano funzionali e soprattutto...ma come mi vengono in mente certe cose?
Perché sono un agente della CIA e questa è solo la mia simpatica copertura.
:-)
a parte tutto, non lo so.
Credo sia colpa della nonna, la nonna è un'arzilla 84enne che ricorda tutto, collega tutto, ti stracciaimaroni su qualsiasi piccolo particolare e poi, con somma perizia, unisce ogni dettaglio e tira fuori la sua verità.
Il più delle volte la "sua" verità corrisponde al vero.
Poi ci aggiunge un po' di sana teatralità della disgrazia, ma questo è un'altro post.
Tipo che ogni cosa può avere un disastrosissimo risvolto e a quello appende ansie e patemi d'animo da condividere con tutta la famiglia.

ecco
togliete il teatro della tragedia, che conservo solo per i discorsi tra me e me.

Io collego situazioni, persone, minuscoli indizi e poi seguo la pista. Mi piace osservare, scrutare, percepire dietro alle parole i desideri.
Mi sento quasi una restauratrice, che gratta gratta e scopre che sotto la calce ci sono intonaci di rara bellezza.

chiariamo

a volte sotto la calce c'è cemento e magari sarebbe stato meglio lasciare tutto su, che è meglio.

io credo di essere totalmente rapita dal gossip della vita.

e ora con sta perlona da Suor Sciroppa meglio che chiuda.

Vado a blaterare qualche perla di saggezza al Tarzan, che ha deciso che la sua unica salvezza (da me) è il letargo!

giovedì, settembre 25, 2008

Maledetta testolina...

Ho in mente una cosa da un po'.
Ed è una cosa che non ha neanche senso che io pensi...
Eppure è un tarlo, un tarlo di quelli che conosco bene.
Che poi mi incasinano solo la vita.
Epperò io son capricciosa e so che o trovo una barlume di saggezza e la metto via sta idea del cappero o ci finisco di nuovo dentro e poi raccolgo i danni.

Detesto l'autunno, cadono le foglie e pure le inibizioni.
Ma non potrei vivere da sempreverde?

Ah...e poi qualcuno mi spiega Facebook che io mi sento mia nonna al riguardo?

e poi questa canzone di Fabi...in testa, nella pelle...
amami soltanto se riconoscerai il mio odore...

Sto dando i numeri.
E' certo

martedì, settembre 23, 2008

Chiariamoci campione...

Succede che ci sia un evento da organizzare nel week end.
Succede che il tale evento non sia proprio una passeggiata.
Succede, e succede sempre, che qualche problema faccia capolino proprio il giorno prima, quello in cui ti eri ritagliata 10 secondi per te, ti eri seduta e avevi pensato: il più è fatto.
Ormai ci ho fatto l'abitudine, quando penso che sia tutto al suo posto le carte si mescolano e ricomincia la danza.

E allora divento ipercinetica.
Faccio dieci cose in contemporanea.
Decido che per riparcheggiare la macchina è più pratico e veloce far retro a tutta manetta per le vie del ridente borgo.
Do ordini manco fossi un generale.
Sorrido e tronco conversazioni che mi fanno perdere tempo, dicendolo senza tanti giri al diretto interessato.

Perché il tempo corre e le cose da fare sono tante e se fate quello che vi dico, quando ve lo dico, saremo tutti più felici, quindi muovete quei culi e avanti marsch!

...e poi mi stupisco che qualcuno mi abbia chiamato il signor Wolf



In ogni caso tranquilli, nessuno ha perso la testa e nessuno ha dovuto sacrificare il copriletto della nonna.

mercoledì, settembre 10, 2008

noi uomini duri...

Mater: ora ti faccio l'elenco della spesa così mi prendi tutto tutto tutto per sfamare sti affamati vendemmiau
Sciropz: si ma io in realtà sono un po' presa dal "lavoro" che vado a fare per Pater
Mater: ma ci metti un attimo e poi tu passi dal paesello per cui non è neanche fuori strada
Sciropz: si ma forse non è la situazione adatta, né il mezzo adatto
Mater: ma scherzi? sei sola e hai tutto lo spazio sul sedile di fianco...allora: insalata, bisteccone...ecc.ecc...


e così, mentre parcheggio il camion 100 quintali carico d'uva appena colta, in mezzo a una marea di macchinine al confronto grandi come formiche e mentre risalgo, carica di borse e borsine tra gli sguardi terrorizzati dei passanti e qualche risatina...

penso

questo a un camionista maschio non sarebbe mai successo.

Back to the roots

e si torna a settembre.
si torna dalle ferie
si riprende a lavorare
si comprano le matite colorate amuleto contro la tristezza, creatrici di mondi paralleli in cui tutto è arcobaleno

e si torna anche a casa, come ogni anno.

ritagliandosi uno spazio che non c'è
lasciando altrove la tua vera casa, con la tua vera famiglia e l'unica cosa che hai fatto e voluto tu.

ecco, si torna alla casa madre per il periodo della raccolta succosa.

e ti assale una tristezza inconsolabile, di quelle che si portano dietro rancori, ripicche, ma anche amore... mai colmato,
affetto e voglia di non sentirsi mai sola, mai diseguale.

e invece sei proprio diversa, lo sei nei gesti, nelle esigenze, nel riconoscerti nelle loro paranoie ma nel saperti capace di arginarle, di non farti mangiare.
non sempre almeno.

e sei sola, come già sapevi e come diversamente non è mai stato.

ora prendo la matita fucsia e traccio un cerchio grande, doppio e al centro ci metto una testa di riccicapricci e un girasole.
Il mio rifugio fucsia.

mercoledì, agosto 20, 2008

Gastoamenità

Capita che ti decidi a fare quei controlli che rimandi da una vita, approfitti dell'estate zero vacanziera e ti fiondi "felice" da un ospedale all'altro.

Io ero lì, in attesa del mio aguzzino in camice bianco e già me lo figuravo.
E' un gastroenterologo, sarà piccolo, tozzo e vagamente triste.
Chissà perché ma mi figuro proprio così lo strizzabudella.
Uno che spia i pertugi reconditi del pancino non può che essere così

ENNO' EH!!
Non puoi poi arrivare tu, bello, alto, sportivo e ok, non giovanissimo, ma la copia sputata di Giacomo Crosa.

Abbronzato e sorridente, in jeans...
e mi dici prego accomodati, cioè mi dai del tu
e io penso...
Occapperi, ma avrò mica su le mutande con le ranocchie?
(ovvero cronache terrorizzate di "si abbassi i pantaloni")

e mentre penso tutto questo, mi siedo sulla seggiolina e tu,
medico avvenente, sbirci la scollatura
(ma non eri uno strizzabudella? Mica un ammiccapoppe!)
ecco mentre l'imbarazzo sale...
mi siedo e LA SEDIA SCOREGGIA, proprio così, non io ma la sedia.
E ogni volta che faccio un micromoivimento quella "pret pruuuutt prooottt"

Il medico impassibile.

Scirop: si beh certo qualche dolorino e "preeet pruuuuttt" e poi un indolenzimento "proooottt"
...
...
Scirop: senta medico mio bello, epperò questa è tortura sanitaria, mica si può andare dallo strizzabudella e sedersi sulla sedia che scoreggia!
Non serve mica il sonoro per descriverle i sintomi!

giovedì, agosto 14, 2008

Telecom... Come perdere l'abbronzatura di botto.

Ciao fanciulli e fanciulline.
Rientro da un po' di vacanze lavoro in terra di Sardegna.
Ho ancora nei capelli il profumo del Mirto, sulla pelle il sale del mare, negli occhi le vele spiegate di tante barche e i sorrisi di tante persone.
E volete mica che mantenga questa beata beatitudine a lungo?
Per cui oggi, chiusa nell'ufficietto, chiamo Telecom.
Perché io vivo nella performance e la prossima settimana col cappero che la passo in ufficio....PERQUINDI VOGLIO IL TRASFERIMENTO DI CHIAMATA
Vi tralascio gli ultimi due pietosi giorni di tentativi di ottenerlo e vi regalo l'ultima perlona...quella che mi ha scollato di botto l'abbronzatura.

Scirop: salve omino della telecom, la chiamo perché col fischio che mi avete attivato il trasferimento
Omino: verifichiamo
...
...
Omino: forse non è stato fatto X
Scirop: si è stato fatto
Omino: oppure Y
Scirop: fatto
Omino: o anche J
Scirop: ho fatto tutto l'alfabeto delle cose da fare...ma niente.
Omino: ma noto or ora che non sono ancora passate 48 ore dalla richiesta
Scirop: son passate si, ma ogni volta annullate la richiesta e la fate ripartire (perché siete una manica di omini scemi) perché alcuni punti della procedura vengono erroneamente omessi dai suoi colleghi.
Omino: mi rendo conto ma deve aspettare le 48 ore
Scirop: domani è ferragosto, mi ci vede in ufficio a comporre i numeri per il trasferimento con la capoccia (la sua vorrei) dal nervoso?
Omino: senta...se proprio proprio è un'urgenza c'è un'unica soluzione.
Scirop: si... (eureka! vedo già il faro della speranza e della solerzia! Schiacciare un bottone si può anche prima delle 48 ore)
Omino: lei vada in un centro commerciale...
Scirop: si...
Omino: prenda una segreteria telefonica...
Scirop: si...
Omino: registri un bel messaggio in cui avvisa di chiamare l'altro numero.
Scirop: !!!????!!!
Scirop: OminKio? Ma Oggi mica è il primo di aprile!

giovedì, luglio 31, 2008

DIETE MEDITERRANEE e PAPPAGALLI

S:Ciao Collega con cui vado molto d'accordo!
Collega: grunt
S: mi giunge voce che a Pazzolandia on the Beach stan facendo la fame.
Il rancio è scarso e 'sti famelici allievi stanno cominciando a rosicchiare i tavoli come le tarme.
Collega: grunt
S: ...
Collega: Io ho trovato il cibo abbondante, anzi, spesso lo avanzo.
S: tu non fai testo, a Torino ti nutri di semini di zucca e coca cola, manco fossi un pappagallino ammmericano!
Collega: !!!

mercoledì, luglio 30, 2008

DALLA PARTE DEGLI ORSI

E' che questa solitudine si sta trasformando in singletudine.
E' che se giro in bici io mi sento come tutta arrotolata in un mondo solo mio.
E' che se esci da un ospedale e per la prima volta non sei svenuta a un semplice prelievo ti senti una sorta di highlander e la vocina dentro te canticchia "here we arrrre, with the princes of the univeeersse" per cui sei sociale come un eremita.

e poi succede il fattaccio

"mi schiusi signorina, ma io sono perso"

e tu ti volti pensando che adesso pure in bici ti scocciano, e poi sarà un pallosissimo turista inglese che ha noleggiato una di quelle buffe bici comunali, e poi checazzo, io ero nella mia mezz'ora d'aria e libertà...

e poi: DISTACCO DELLA MANDIBOLA

ti giri e al tuo fianco c'è l'uomo più bello del creato, alto, biondo, con una faccia da svedese bello, abbronzato, due labbra così, una bici da urlo, il vento svolazzante nei capelli, la faccia sbarazzina che ride, due gambe ,pelose diolebenedica...

"signorina??"

"eh? ah! eh certo...erhmmn erhmm, sure mister you have to go straight ahead, turn right then left...."

"??"

"yes, right, then left, is it every thing ok?"

"ehm yes, thanks, bye!" e indugia.

Io inforco la mia biciclettina e pedalo facendo ciao ciao con la manina.

MA SARO' CRETINA NO?
Tipo ti accompagno, che bella bici, che fai questa sera, sono single ancora per poco, la vita è breve, la bella stagione solo all'inizio.

NO, IO CIAO CIAO CON LA MANINA.
qualcosa nei miei geni è proprio storto.

sabato, luglio 19, 2008

Dell'assenza

si lo so.
non è molto e non è per molto.
ma è tutto il giorno che ascolto il mio silenzio, che giro senza incrociare il tuo sguardo, che non ti vedo fare il giro del balcone a caccia di improbabili nemici brucosi.
e si lo so.
non è poi male un po' di solitudine.
ma aprire la porta e non sbirciare, con un piede ancora fuori dall'uscio, il tuo profilo tutto preso a verificare se fanny e freddy sono ancora vivi o se stan per tirargli il collo (poveri, che avranno mai fatto?)
è un po' di magone.
E così, quasi senza accorgermene, ho preso i tuoi gesti e li ho fatti miei.
Scruto indagatrice il geranio per scovare il famelico bruco, apro le finestre appena entro in casa, faccio la piegolina al lenzuolo e, inaudito, oggi ho fatto il bagno alle piante, proprio si, le ho prese, pure il potus che non cago mai, e con amore le ho docciate, pulite, pettinate tutte.

Nei miei gesti sei qui e questo mi piace molto.

lunedì, luglio 14, 2008

Visioni

Ieri ho indossato un abitino rosa, con le scarpe rosa... Insomma, un confettino e, a parte l'eccesso di rosa, mi sentivo proprio caruccia.
E poi era un vestito alla Marilyn, fresco e svolazzante, di quelli che fanno estate solo a guardarli... E scollato, un po' perché natura è generosa un po' perché il vestito Marilyn mica può essere con un bel collo a dolcevita.
Così impacchettata mi dirigo col Tarzan nel Paradiso dei Golosi, la super pasticceria in cui metti su chili solo a far la coda.
Tarzan mi aspetta in macchina, troppo caos e pochi parcheggi.
Torno con il mio bottino tutta trionfante.
PER DUE MOTIVI
il primo ovvio, avevo con me le pepite della golosità, il secondo un po' più frivolo.

S: sai, ero in coda e sbuca il pasticcere carino e BOOOINGG, mi fissa le tette, però con pudore. Ripassa e BOOOINGG, rifissa, poi fissa me intera, poi BOOOING e poi, poiché stava diventando un po' imbarazzante, si da un tono e comincia a sistemare i funghetti proprio nel vassoio di fronte a me, funghetti che sembravano già in ordine... Mi sono sentita un po' in imbarazzo.
T: uhmmm...
S: eppoi di fianco a me c'era la secca, sai quelle che fan le modelle e son vestite da dopo lavoro, maglietta jeans misura 32, tutte carine ma secche secche...
Non l'ha degnata di uno sguardo il pasticcere dei funghetti.
T: ...
S: io ci ho pensato, insomma, io per un pasticcere ti lascerei senza rimpianti...un pasticcere è un pasticcere.
T: Eggià, io ti vedo già dietro il bancone, a servire con generosa scollatura... Magari poi ti cade pure un po' di zucchero a velo sulle tette...
Triplicheresti la clientela.
S: Non troppa gelosia che sennò mi soffochi.
T: ehe ehe...che hai nel sacchetto?
S: una pasta per te, con tanto zucchero a velo sopra
T: !!!

martedì, luglio 08, 2008

Perle di Montagna

Noi si patisce il caldo, noi si patisce anche la folla, noi si patisce il patimento.
Perquindi noi se ne va in montagna.
Questa l'idea che ha ventilato il week end scorso e che, in perfetto stile Tarzan&Sciropz ha avuto qualche lieve controindicazione e qualche slittone di programma.

VENERDI'...mucca pazza

accogliamo l'idea di un gruppo di amici di fare campeggio selvatico in quel di Susa, una bella grigliata e poi tutti in tenda sotto le stelle, spersi in una rada deserta popolata solo da marmotte e mucche
MUCCCHHEEE???
S: Tarzan io non vengo, le mucche ma dico io le mucche, quegli esseri giganteschi dotati di corna, con quello sguardo indagatore, sempre pronte all'agguato, agitate quando ti incrociano..quelle.
T: sciropz, basta, ti ho già chiarito che le mucche hanno più paura di te quando ti incrociano, sono mansuete e molto paurose.
S: peeeggiiioo! Il che significa che SE ci incrociamo, io non so dove scappare, loro pure, e in un momento di paura e confusione magari una si inciampa e mi vola addosso. Schiacciata da una mucca.
T: ti sei mai chiesta perché hanno 4 zampe?
S: io mi incarto con due, se ne avessi 4 raddoppierei la probabilità di incartarmi.
T: ...

SABATO l'idea di gruppo è un idea soggettiva
Cambio di programma, il tempo non consente il campeggio e si ripiega per un più sicuro rifugio.
Tarzan e Sciropz arrivano al rifugio con il loro ampio ritardo cronico. E trovano la prima sorpresa. Gli organizzatori dell'evento han deciso comunque di campeggiare, i loro amici più o meno sconosciuti gli uni agli altri sono stati abbandonati al rifugio.
Ora, va bene che ognuno fa quel che vuole, va bene che scelte diverse non ledono l'atmosfera, ma cribbio, magari se venivamo tutti informati di quest'alternativa comunque possibile potevamo scegliere e invece no, qui si fa come ci pare e voi gruppo di invitati CIAO.
Io già avevo un piede in direzione ADDIO, però gli amici sconosciuti erano simpatici e ho pensato che non avrei sentito la mancanza dei dissidenti.

DOMENICA la montagna va scalata
Farciti di polenta concia, salsiccia, peperonata, praticamente con la digestione in corso da 24 ore, si parte per la camminata semplice, affrontabile...senza mucche.
Il posto è incantevole e il gruppo troppo eterogeneo per affrontare davvero una camminata seria...per cui ci sfrangiagliamo in micro gruppi, fino alla grande scissione: ora di pranzo e un certo gorgoglio di stomaco che ormai avvezzo alla polenta farcita non ne vuole sapere di farne a meno e ne chiede altra, tanta, farcita, indigeribile!
RAGAZZI AVETE FAME?
uno sparuto elemento con velleità da leader si guarda intorno schifato e dice "io no, affatto" e qui parte la grande scissione:
- chi ritiene DOVEROSO dedicare ancora qualche passo alla montagna
- chi ritiene DOVEROSO prendersi cura del proprio stomaco

secondo voi il T e la S dove sono capicollati?

Vi tralascio il resto e vi dico solo che la giornata è finita a zuccherini infuocati da ingoiare, fiamme comprese, serviti da un oste altamente infiammabile visto l'alcool in corpo.
Roba da arrostirci tutti

MA IL VERO FINALE....salutati tutti e via.
Tarzan: ma la giornata è finita troppo presto, io voglio stendermi su un prato, anche bagnato e godermi il tiepido sole...dai andiamo al rifugio Merlo in cariola che è a due passi, ci vanno anche le madame con i tacchi, praticamente ci arrivi in un baleno, meno di 15 minuti, dai dai dai...
Sciropz: e vada per il rifugio facile facile.

Dopo 45 minuti sotto la pioggia su un improbabile percorso in cui mi è risultato difficile pensarmi con i tacchi a percorrerlo.
Dopo un po' di maledizioni al Tarzan che fingeva un'amnesia temporanea inspiegabile sul come mai lui si fosse "dimenticato" 30 minuti sui 45 di camminata.
Dopo questo, siamo arrivati alla casina delle fiabe, con ruscello, prati in fiore, un accogliente oste, sobrio, che ci ha offerto un tazzone di buon tè.
Insomma siamo arrivati in paradiso.


Sciropz:
guarda che bel prato fiorito, tutto un tripudio di colori, erbe aromatiche...Vien voglia di diventare una mucca e fermarsi qui a brucare.

venerdì, giugno 27, 2008

Con le pinne, fucile ed occhiali...

Venerdì prima del lungo ponte di San Giovanni Tarzan e Sciroppa decidono che del caldo palustre di Torino possono farne a meno.
Pigri come due orsi ancora in vena di letargo scelgono la super meta.
casa marina della sciroppa
No fantasia, no grandi mete, la Liguria degli ultrasessantenni ci sta aspettando.
Una vacanzina semplice, si dicono, senza stress, solo mare, lunghe passeggiate, spiaggia e fresca brezza marina.

PRIMO PROBLEMA:
dubi dubi duuuu

T: potremmo sperimentare il collegamento UMTS

Sciroppa abbocca all'amo come un bel trotone di allevamento, senza neanche un dubbio sulla bontà dell'idea.
Si dice, perfetto, così butto un occhio alle mail di Pazzolandia, uno ai miei blog preferiterrimi e poi voglio canticchiare anche io DUBI DUBI DUUUU in riva al mare con il mio portatilone.


S: certo!!! Mi procuro il mezzo tecnologico, abilito la scheda, provvedo ai cavetti, torre di controllo siamo pronti al decollo!

Il che polverizza il venerdì sera, tutto intasato dai nostri folli propositi internettiani e compromette la mia stabilità mentale per tutto il week end: pazzolandia ha il potere di corrodere l'animo.

SECONDO PROBLEMA: con calma e intelligenza

T: si, però domani partiamo con calma, senza stress, una bella partenza intelligente. Siamo stanchi e ci meritiamo relax già dal viaggio!

ora, facciamo un giochino:

prendete due ritardatari cronici, dispersivi quanto basta, focalizzati su dieci cose contemporaneamente, insofferenti agli orari e alle regole.


SECONDO VOI I DUE BALENGHI IN QUESTIONE A CHE ORA SONO PARTITI IL SABATO?

Mettiamola così...abbiamo bellamente passato l'ora dei vespri.

TERZO PROBLEMA: la solitudine è un miraggio

Driiin (il mio cellulare, in barba alle suonerie, fa driiin)
SciropSister: Ciao Sciroppa, ehm, uhm, ihm... Noi tre allegri parenti, nana urlatrice compresa, vorremmo venire al mare con voi ma:
solo per due giorni, solo se non disturbiamo, solo perché sennò non ci si vede mai, ma solo solo solo se proprio proprio proprio non disturbiamo.
Dimmelo sinceramente davvero davvero davvero.

Ora, io son orsa, certo, ma se mi fai sta ciaramella di scusamenti, mi sento una merda secca a dirti: si, disturbi.
Tra l'altro la nana è il mio dolce esserino, la adoro e non vedo l'ora di stropicciarla.


S:
certo che puoi venire, anzi, parti un po' prima della nostra partenza intelligente, così arriviamo ed è già tutto aperto.
(un po' di merda secca la mantengo per non disabituarmi al profilo)

QUARTO PROBLEMA: pazza idea

Sciroppa ancora non se lo spiega, forse è stato il caldo, forse il dolce pensiero del mare ha ammorbidito la sua orsaggine, forse è così pazza d'ammore per il suo Tarzan che non ha resistito e ha proferito la seguente condanna:

S: Tarzan, se vuoi puoi dire ai tuoi di venirci a trovare al mare il giorno di San Giovanni.

ecco, l'ha detto, nel momento stesso in cui concludeva la frase Sciroppa ha sentito un fresco inatteso: era il sangue che le si gelava nelle vene.

T: Buona idea!

QUINTO PROBLEMA: mai fare inviti che possono estendersi con la velocità di ebola

TarzanBrother: Ue! Ci sono problemi se veniamo a trovarvi anche io, moglie e nano tiranno?

Ora il fresco era nell'aria, altro che love is in the air. Anche le vene di Tarzan davano segni di surgelamento.

T: nessun problema
S: freedooooommmm, I won't let you down I will not give you uuuuuppppp......
T: (tentando di soffocare sciroppa che sibilava frasi di libertà e ribellione) nessun problema

SESTO PROBLEMA: la salute a trent’anni e spingi

appena arrivati al mare i nostri due eroi si dilettano in:
un grazioso colon crudele che trasforma Tarzan nell'urlo di Munch per tutta notte...e sciroppa, insonne per empatia, in un panda con le occhiaie a borsa della spesa

oppss...com'era la storia che le donne seguono la luna, i cicli astrali, le maree...
Il mio estrogenoritmo, da buon sadico, decide che L'UNICO WEEK END CHE MI PRENDO DI VACANZA DA UN SECOLO, è quello giusto per anticiparmi il regalino mensile... ci son giorni in cui la menopausa non sembra così tremenda come idea.

Tarzan non si perde d'animo, vuole vincere lui la coppa Hospital e tra un tuffo e l'altro...si accaparra un'otite da urlo (di munch) roba che compromette definitivamente l'umore e il residuo di udito che normalmente ha...
Da questo punto in poi della vacanza Tarzan legge solo il labiale.

Sciroppa decide che la prima ustione dell'anno è sua: da buona bistecca si rosola a dovere finché il sole non le regala il tipico aspetto da aragosta

MA ALLA FINE TUTTO E' BENE QUEL CHE FINISCE BENE
Perché noi siamo tenaci e, come i batteri, ci adattiamo a tutto e ci troviamo pure bene.
Per cui in barba a malanni, parenti, connessioni internet, mostruosi ritardi e malefici anticipi, ci siamo goduti un mare azzurro che toglieva il fiato, una spiaggia quasi deserta in cui fare a gara a tirar sassi sul pelo dell'acqua (sciroppa ha quasi ucciso un bagnante, ma questo è un altro post).
Il vento fresco la sera, il primo bagno in mare della pupa (un vero spettacolo) e le coccole, tante, dolci salate, tipiche di quando, anche solo per un attimo, la testa si svuota e puoi farci entrare dentro solo cose belle.
Perfino i parenti non ci son sembrati poi così serpenti.
E questo la dice lunga sul potere taumaturgico del mare.

mercoledì, giugno 25, 2008

Bistecca e Ciornio

Ragazzi, sono tornata da MEZZ'ORA dal mare.
Zompata a piè pari in ufficio.
Sovrastata da tutto il lavoro che ho lasciato indietro.
E ora son qui solo a rassicurarvi che sono viva e che presto vi racconterò...
la marathonDeGiuan, ovvero 4 giorni in cui io mi sono rosolata come una bistecca e Tarzan è diventato sordo (ciornio)
Ma noi vacanze normali mai eh!

giovedì, giugno 19, 2008

Quando gli usignoli cinguettano.

Tarzan apre gli occhi e dice: Poooveraaa patriaaaa. Schiacciata dagli abusi del potereeee di gente infameeee.
Tarzan prepara il caffé: Ti giuroooo amoree un amoooore eternnno...T´appartengo io ci tengo e se prometto poi mantengoooo sennò cadrò in invernooo (libere interpretazioni)
Tarzan guarda la borsa (non di sciropa, quella piena di luridi speculatori): la veritàààà mi fa maaaaaleee, lo saiiii. Nessuno mi può giudicare, nemmeno tuuuu. Lo so che ho sbagliato una volta e non sbaglio piùùùùù.

Tarzan questa mattina si è svegliato cinguettando...e io ci scrivo un post

S: ci scrivo un post su tutto 'sto cinguettio
T: ma sai che mi sembri proprio Carrie Bradshow?
S: e tu cerca di non essere Mister Big che ti meno
T: ma lui le regala un appartamento da un fantastigliardo
S: appunto...

giovedì, giugno 12, 2008

oggi sono come il cielo...piovo

No piango, no dolore: piovo.
La muffa mi ha attaccato anche l'umore.

PERQUINDI

urge una soluzione:
trovare qualcosa di divertente a cui pensare

e ho pure una scusa:
ponte di S. Giovanni, che per noi gianduia di città significa ponte dal 21 al 24 giugno

e ora mi serve solo una meta: DOVE VADO?

Blogosfera e blogamici aiutatemi voi.
Uniche condizioni:la cassa piangiucchia, la stanchezza è tanta.
Per cui il trekking sull'Himalaya magari la prossima volta

sabato, giugno 07, 2008

Il bivio

Quando una nella vita sa che sta per fare una scelta: di fronte ha due strade, il dubbio l'assale. Sarà la scelta giusta? Sarà la strada illuminata o sceglierò quella che porta alla perdizione?
Posso permettermi di scegliere con calma, no forse è meglio di no, l'impeto è sempre stata la mia carta vincente. Ma scegliere la cosa giusta è importante, rende il percorso meno faticoso...e poi...

Tarzan: ti muovi o facciamo notte?

Vabbè vada per Sex and the City...però rimarrò col dubbio che Le Bratz erano la scelta giusta.

Tarzan: Lo sai VERO che non hai più quindici anni?

venerdì, giugno 06, 2008

Un amore così grande

Non ho resistito....Bella di zia!!!
Un pezzetto di te sono io, per cui orgoglio a palla.

È per te che sono verdi gli alberi
e rosa i fiocchi in maternità
è per te che il sole brucia a luglio
è per te tutta questa città
è per te che sono bianchi i muri
e la colomba vola
è per te il 13 dicembre
è per te la campanella a scuola
è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e...
è per te che a volte piove a giugno
è per te il sorriso degli umani
è per te un'aranciata fresca
è per te lo scodinzolo dei cani
è per te il colore delle foglie
la forma strana della nuvole
è per te il succo delle mele
è per te il rosso delle fragole
è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e...
è per te il profumo delle stelle
è per te il miele e la farina
è per te il sabato nel centro
le otto di mattina
è per te la voce dei cantanti
la penna dei poeti
è per te una maglietta a righe
è per te la chiave dei segreti
è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e...
è per te il dubbio e la certezza
la forza e la dolcezza
è per te che il mare sa di sale
è per te la notte di natale
è per te ogni cosa che c'è
ninna na ninna e...

mercoledì, giugno 04, 2008

Da grande farò... La scema

T: tu dovevi fare la cabarettista
S: ?
T: si perché tu fai proprio ridere, dici cose che solo a te e alla Littizzetto potrebbero venire in mente
S: ah beh, lo prendo come un complimento
T: non lo è
S: ???
T: La Luciana è seria, tu no

.....

S: Hai visto al mia foto da suorina? (prima comunione, ai miei tempi e nel profondo sud piemonte, niente pizzi e merletti, solo l'abito da suorina)
T: uhm
S: vero che sono ancora uguale uguale?
T: no, siete due persone diverse
S: vuoi dire che sono invecchiata? (benedette domande da donna, certo che sono invecchiata, avevo 8 anni nella foto!)
T: no, è che quella è la foto di una bambina seria, tu non sei seria
S: !!


a casa della primipara attempata e della sua nuova marmocchia:

Zia madrina 1: ti abbiamo portato un dono
Zia madrina 2: è un ritratto di uno dei sette nani
Primipara: che si aspettava una tutina e tira fuori Dotto in tutto il suo splendore...Uhhh, bello, lo appendo nella sua cameretta
Sciroppa, che fa la terza zia madrina, quella scema: così gli fa da protettore.
Zia madrina 1, Zia madrina 2,Primipara: !?!!!
Sciroppa: ehm, non nel senso di strada, marchette.....ehm nel senso che la protegge, si insomma...un protettore nano
Zia madrina 1, Zia madrina 2,Primipara: o_O
Sciroppa: (ma tipo angelo custode non ti veniva in mente???) Bello Dotto, vero?

martedì, giugno 03, 2008

Parenthon

Allora due cose due per iniziare, tardi, questa settimana:
- MA CHI AVETE MESSO ALLA REGOLAZIONE METEO LASSU'???
due giorni festivi e tanta di quell'acqua che tra un po' dal balcone mi tuffavo in strada e oggi, primo giorno lavorativo, sole che spacca le pietre e finalmente un po' di estate...MA PORCA...
- ESCO DA UNA MARATONA DI DUE GIORNI DI PARENTI: PARENTHON
ragazzi, io in genere amo i ritrovi di parenti più o meno come l'idea di mangiare brodino a vita. MA MICA SI PUO' ORSARE TUTTA LA VITA, PERQUINDI:
- domenica a ritrovar le radici pugliesi del Tarzan, radici sparse e poi raccolte da tutta Italia per un allegro buffet domenicale...FINITO ALLE 22
e con il Tarzan pure un po' imbronciato perché finito presto....GAAAAA
Un'intera giornata a
driblare tutto il parentado che: quando vi sposate, quando procreate, quando vi date una mossa, quando quando quando...Sembravo Neo in Matrix, ho scansato domande con mosse di kung fu, arrampicate sulle pareti, piroette su tartine e colmi calici di vino.
Prendere di tacco tutte le fughe dei piastrelloni del terrazzo, maledetta me che per non esser nana ho ben pensato di mettere gli stiletti per questo render vous an plain air
e poi, ormai certa di aver scampato tutte le sventure: dal cugino berlusconiano (tenuto oportunamente a distanza da Tarzan che sennò altro che frizzi e lazzi), il cugino che viene dal sud e mica le capisce tanto le convivenze.
Ecco, proprio quando mi beavo delle mie capacità sgusciatorie....
PATAPUM
Che non viene in mente al Tarzan di dire, al parente monarchico e pari età dell'ultimo re d'italia...che arrivo dalle Langhe??
Ora, chi viene a conoscenza di questo indicibile segreto, si divide SEMPRE in due categorie:
- ah, bello, e dove sono le Langhe? e qui mi salvo, potrei dire dietro l'angolo o in Angola, sarebbe la stessa cosa, due secondi di conversazione e ci siamo già separati.
- LE LAAAAAAAAAANGHEEEEEEE, AHHHHH CHE POSTI
ecco, il monarchico era la categoria due, per cui son stata inseguita tutto il giorno e bersagliata di domande su come cuciniamo noi la carne all'albese, e poi le vigne e poi le osterie di una volta e poi ahhhh, come mi divertivo io da piccolo ad andare con i nostri fattori per i campi trullala trullalero...
e poi raccontami raccontami raccontami, ma pestate ancora l'uva con i piedi???

ceeeeerrrrto, io e le mie sorelle ci sistemiamo su le ali come delle libellule e sventoliamo tra i filari, nei nostri abitini a quadretti, i cesti in vimini e le sottane in pizzo.
e col primo mosto ci battezziamo i neonati.
poi carichiamo i cesti infiocchettati su carri trainati da buoi e accompagnati da un putto che suona il piffero ci avviciniamo alla casa dove in enormi tinozze con i piedini bianchi e teneri pestoliamo gaudenti i succosi acini.

Come spieghi a un monarchico che ti guarda e rivede nel tuo faccino la bambina del mulino bianco, che te da piccola guidavi il trattore, da grande il camion, nella cantina tuo padre ha dei macchinari grandi e grossi che potrebbero tritare anche il monarchico, che nei filari si lavora come dei muli e che la carne all'albese NON LA SAI CUCINARE e l'unica volta che ci hai provato momenti secchi il Tarzan???
Come glielo spieghi?

E poi, per ammazzarci definitivamente: lunedì dai miei di parenti.
Così cosa non ci ha ucciso la domenica ci ha finito il lunedì.

Perché puoi dire tutto a una donna di Langa, MA NON CHE UN'INSALATA E UN BRODINO SONO TUTTO CIO' CHE DESIDERI.
Perché la suddetta si incazza e il brodino te lo prepara pure e poi ti sfianca con:
salame della nonna, vuoi mica non assaggiarlo
peperoncini piccanti della zia, vuoi mica farle un dispetto
almeno 4 tipi di dolce che se non li mangiamo quando è festa, quando?
bagnet con le acciughe questo l'ha fatto mamma tua, e non ti azzardare a farle dispetto.

insomma, io e Tarzan arrivati a casuccia nostra ci siamo contesi il barattolone della citrosodina e abbiamo gorgheggiato con soavi rutti fino a 2 minuti fa.

Per i prossimi due mesi non voglio incrociare neanche un cugino di 4 grado...

giovedì, maggio 29, 2008

BAAAAASSSSTAAAA

Voglio un po' di sole!
Mi stanno spuntando le pinne, ho le muffe sulle spalle, i capelli sembrano di cotone. Ora lancio la mia MACUMBA.
VOGLIO TORNARE LI'

quando a svegliarci è stato il sole, con i costumi ad asciugare appesi alla battagliola, tu adamo bello come il sole.
Che prima di colazione si fa un tuffo, si risale a bordo della barca più piccola del mondo, si issa la randa e via per un'altra baia.
Io e il mio braccio di Ferro (;-P)

mercoledì, maggio 28, 2008

Mummio e la fabbrica di semini malefici

Ieri io e il Tarzan siamo stati invitati a cena da un collega del Tarzan.
Cena macrobiotica nel centro macrobiotico.
Come nostro solito abbiamo sforato l'orario di arrivo di una bella e succosa mezz'ora.
E questo non è macrobiotico ed iniziano le ostilità.
La coppia invitante era cordiale, simpatica, gioviale e...soggiogata dai proprietari del MacroPoint.
I quali, con disprezzo per 'sti carnivori confusionari e ingordi di cibo sofisticato, ci indicano l'ultimo tavolo rimasto.
E qui inizia lo spettacolo.
Mummio, proprietario rinsecchito e con gli occhi di fuori di chi non vede una bistecca da tempo, parte con un pippozzo sul mangiare sano, sul fatto che se becchi semini poi pensi meglio, che puaaahh che porcherie ti propongono in giro.
Guardo Tarzan con fare interrogativo.
La coppia invitante un po' in imbarazzo, un po' soggiogata, con un flebilissimo fiato ci dice che per la serata era prevista una conferenza e che il nostro ritardo ha "un po'" sovrapposto cena e conferenza.
Tarzan sorride beota, lui già è sordo di suo, figurarsi se ha capito cosa hanno sospirato i due.
Io, in compenso, sto dando le spalle al relatore e così, perché so' orso ma mica maleducata, passo le seguenti due ore a contorcere il rachide roba che manco una settimana di massaggi mi raddrizzerebbe.
La conversazione con la coppia invitante è rarefatta, mi sforzo di leggere il labiale per non far la faccia beota di Tarzan, che nella sua sordità beata vive in un mondo tutto suo seduto pacifico al nostro tavolo, lui dal lato buono per non far fuori l'ultimo allineamento vertebrale, stronzo.
Mummio prosegue con la sua omelia sul semino RARISSIMO che non c'è più ma PUF lo abbiamo ritrovato, si chiama ROSA MARCHETTI
Fulmino Tarzan perché non gli sfugga un peregrino:"chi è Rosa Marchetti?"
Che sennò Mummio gli risponde "Semo! E' un seme!"
E mentre tutti annuiscono, compresa Mummia, sorella gemella secca "un po' di più" di Mummio, torna all'attacco la Pigotta, che non ho citato fino a ora perché mi è stata sul culo subito e io le devo digerire le persone che mi stan sul culo prima di vomitarvele.
La Pigotta è l'equivalente dell'oste, ma in versione strega malefica vestita come una bambola di pezza, le mancano i capelli di lana e poi è proprio lei, la Pigotta
La Pigotta ci ha odiato appena abbiamo varcato la porta:
siete in ritardo (vi odio)
siete rosa porcellino e tu UOMO ALTO sei vestito con un giubbotto di animale morto (ti odio)
datevi una mossa che in cucina sennò facciamo notte (vi odio vi odio)
datemi un documento (che così vi segnalo a tutti i centri macrobiotici come odiabilissimi)
La Pigotta secondo me ci ha avvelenato il cibo.
Io neanche mi sono osata a dire che con i legumi ho un rapporto, diciamo, scoppiettante, perciò ho trangugiato con gusto e sorrisoni:
ogni tipo di semino salvato dall'estinzione
ogni verdura pelosa e amara che potenzialmente sia lessabile
ogni chicco di riso che stracotto così ricordo solo i papponi di nonna

Constatando, con mia sorpresa, che era tutto buono, inconsueto, ma buono.

E quando ormai ero arresa a trangugiare semini assalita dal verbo di Mummio, dalle occhiate alla schiena (pietà! già sto in contorsione) di Mummia, dalle puntatine malefiche della Pigotta
è successo il miracolo.
ci siamo messi tutti e quattro a ridere.
Perché la coppia invitante è macrobioticamente convinta, ma anche simpatica e sorridente, piena di attenzioni nei nostri confronti e curiosa, per cui sotto l'assedio di Mummio che di ridere si era scordato da mo' abbiamo scoperto che ci piacevamo, ci piaceva il nostro essere giovani, un po' smarriti, con voglia di parlare ma magari a piena voce.
Ci siamo salutati sul gong che Mummia ha fatto suonare, speravo usando la testa di Pigotta, ma mica tutte le speranze si avverano.
E ci siamo ripromessi un secondo appuntamento, senza Mummio.
Noi continueremo a guardare i porcellini pensando che arrosto sono una delizia, loro continueranno a vivere sani sani circondati da legumi.
Ma ci sono terre di mezzo inesplorate in cui ci possiamo ritrovare e raccontare.

E comunque:
T: ti sei scocciata questa sera?
S: no affatto, la parte grottesca del Mummio era molto divertente e la coppia invitante mi è piaciuta, sorride sincera, vorrei conoscerli un po' meglio
T: si vero
S: già
T: io comunque prima di partire, per sicurezza, mi son mangiato quegli involtini di pollo buonerrimi che hai lasciato in cucina.
S: e poi la diffidente sono io....

lunedì, maggio 26, 2008

Sotto la pioggia...smalto

C'è che questo week end compivo gli anni, c'è che il Tarzan voleva a tutti costi celebrarlo con lo shopping, c'è che non si fa shopping più o meno da quando....già da quando??
Insomma, il tutto condito da una pioggia battente e una città ingrugnita che proprio non ne voleva sapere di salutarmi col sole.
Io sognavo coperte verdi e le corse a letto di una bambinaaaa...
Ma usciamo perché sennò ci prende muffa.
...
e tra le varie peripezie affrontiamo nell'ordine:
negozio di adolescemi tutti rigorosamente equatoregni per la camicia sancrata imperdibile di Tarzan...
siamo usciti con acquisti che il chitarrista degli AC-DC manco di notte: calzoncini, camicina e DIO SIA RINGRAZIATO non abbiamo trovato la giacchettina.

OGNI NEGOZIO DI SCARPE SULLA FACCIA DELLA TERRA: perché il Tarzan ci ha la fissa dei sandali per la sottoscritta...peccato che io quest'anno ci ho la fissa delle scarpe di Betty Boop, quelle anni cinquanta che fanno il piedino minuscolerrimo...
E peccato che i negozi ci han la fissa delle scarpe da buttana in sto periodo(vernici di mille colori, zeppone, stringhe che avvinghiano alla tua gambotta a mo' di salame) o da scolaretta giapponese (rasoterra, fantasia fumetto, nastrini e fiorellini)
e peccato che sotto il diluvio a me di comprar sandali proprio non viene...

Insomma, quando le cose stavano già precipitando nel baratro e io avevo cominciato a grugnire: "casa grunt grunt casa casa casa grunt"
Tarzan ha un'illuminazione...uno di quei raggi spaziali che arrivano a cono su di te direttamente da Marte...DEVI COMPRARTI LO SMALTO ROSA, basta con 'ste unghiette nature o al limite lucide come una gelatina trasparente...ROSA.
Io a quel punto ero tipo Galline in fuga, stavo controllando la via più vicina in cui darmi alla corsa libera, al salto del tombino, in fuga per la libertà.
E il Tarzan dietro a dirmi che basta 'sta aura da camionista, che gli uomini vogliono la "tonna tonna" che POSSIBILE CHE DEBBA DIRTI IO CHE TI SERVE UNO SMALTO ROSA perché è femminile???
A questo punto fermo la mia corsa verso la libertà...e perché troppo è troppo...
Ah si? compagno di merende, di allegre scampagnate, di: tu si che sei divertente e non le mammolette tutto trucco e parrucco....ah si....VUOI LA FEMMINA????


Vieni va Tarzanotto che non sei altro, vieni che ti mostro le femmine.

E ai nostri occhi si materializza una grande catena di negozi di cosmetici.
Tarzan mi segue come un bimbetto felice, ora avrà la sua "tonna tonna", peccato che:
appena entrato Tarzan comincia a boccheggiare come un pesce nella rete
T: soffoco, ma conf conf, dov'è l'aria? conf conf perché sa tutto di vaniglia e di mughetto conf conf....non respiro
S: beh mettiti l'animo in pace e sta in apnea...ora ci facciamo un giro
T: conf conf....ho conf conf visto lo smalto rosa
S: (non si arrende eh?) ceeerrrtooo, beeeeelllo, e poi è di Dior.
T: (occhiata al prezzo) MA SONO PAZZZZZIII?? (sfruttando l'ultimo boccone d'aria disponibile in tutta la sala)
S: uh uh uh, vieni qui, ci sono i bastoncini di bosso per la manicure...belli!!!
T: ma non puoi usare uno stuzzicadenti?
S: beato fanciulletto, ma mica per pulire le unghie, con questi PRENDI, SOLLEVI RICACCI INDIETRO LE PELLICINE LE SOTTERRI SOTTO LA PELLE, ti faccio vedere come si fa?
T: AHHHHHH che male solo a pensarlo ma SIETE PAZZE? Ma che ve frega di quel mezzo millimetro di pellicine, MA NON AVEVAMO ABOLITO LA TORTURA???
S: guarda!! Il reparto cerette...che ne dici, ti spiego tutto sulla ceretta??

Eppure, nonostante il mio tentativo di terrorizzarlo e guadagnarmi il rientro a casa, Tarzan ha resistito, è passato indenne tra frotte di commessi truccati come la Lollo e commesse con unghie che manco la Strega madrina, ha saltato a piè pari gli stand ipercari degli iperfighi e con sguardo radar ha trovato lo smalto tanto agognato...

Insomma, ora son qui che ticchetto con lo smalto perlato violetto.

Cosa non si fa per amore.

giovedì, maggio 22, 2008

tic tac tic tac....

Sono le ore 5, 16 minuti e 30 secondi, sono le ore 5, 16 minuti e 35 secondi...
sono sempre le 5 e qualche cosa.
Ma tu dimmi se è possibile una notte di insonnia come questa.
Ma io so di chi è la colpa:
- maledetta gastronomia indiana...sento tutte le mie budella urlare vendetta per la cena. Palato e stomaco hanno apprezzato molto...ora me la devo vedere con intestino e disidratazione...credo di aver ingurgiato una dose di sale che solo le capre!
- Tarzan...gatto malefico a due zampe, che vieni a letto alle due e mi dici: Sciroppa? (sciroppa ronfettava sul divano) sveglia vieni a letto...e poi mi chiedi qualcosa che ora manco ricordo...e tutti i miei neuroni dicono PRESENTI, SVEGLI E ATTENTI... e sono ancora lì che ballano.

e credo pure di aver visto un pipistrello alla finestra...
Oppure è Batman (e in questo caso gli apro, è comunque un bell'uomo pure se ha le ali)
O è un corvo che soffre di insonnia pure lui...corvaccio malefico.

mercoledì, maggio 21, 2008

io ti avevo avvertito...

No, perché in genere io sono un esserino canterino e pacifico, pieno d'ammmore per il mondo e i suoi fetenti abitanti.
Ma se mi pesti un callo e speri che mesta io ti dica "non importa"
HAI COMMESSO UN GRAVISSIMO ERRORE....GRAVISSIMO

Per cui caro collega di pazzolandia che speri nella filastrocca del "io sono ok, tu sei ok", che provi la respirazione bocca a bocca su una conversazione andata a male come le cipolle in frigo, che ti dai la pena di dare ragione a me, in separata sede ragione al contendente, in riservata sede ragione al terzo incomodo, per i fatti tuoi dai pure ragione al tuo ombelico.

E intanto persegui l'unico obiettivo di pararti il tuo culetto secco.

ECCO CON ME NON ATTACCA....
O MEGLIO
ATTACCA BENISSIMO MA TI PIGLI IL KATRINA CHE CONSEGUE.

Malauguratamente pigliarmi per il culo genera alcuni effetti indesiderati:

ti scaravento contro la PUTENZA della mia dialettica, la mia MEMORIA ELEFANTIACA che se per caso hai scritto qualcosa in merito nel 1918 io lo ricordo e lo vado a ripescare, la mia innata INDOLE DA MASTINO che ora che ti ho tra i denti non mollo finché non ti vedo rantolare il tuo ultimo respiro, la assoluta CAPARBIETA' FEMMINILE per cui finché non batti la manina sul tatami per me sei attaccabile fino a sminuzzarti...a partire dalla manina.

Per il resto, giornata tranquilla.

sabato, maggio 17, 2008

Cioccoliamoci

Oggi su Turin c'è la cappa di piombo da maltempo insano...
'na merda per esser fini.
E oggi è sabato e, notoriamente, il sabato è il mio giorno isterico...quello in cui guardo casa e mi accorgo che non la guardo da una settimana.
Ecco, aggiungici poi una storia triste e ancora in atto che mi ha raccontato Tarzan, di amori un po' stropicciati...
In una situazione del genere ci sono solo due ingredienti per cucinarsi il buonumore:
PAUL WELLER e il cioccolato
Preparazione:
- mettete in un salottino capiente una manciata di canzoni ben condite.
- cominciate a far girare lo stereo (town called malice is playing now)
- mentre il tutto riempe orecchie e animo di un buon suono cominciate a shakerarvi come un cocktail impazzito
- braccia alzate, gambe in libertà, testa che frulla come una pazza
- stramazzate pure sul tappeto e lasciatevi riposare un po'
- a questo punto aprite la credenza e cercate l'ingrediente dolce e magico che arriva dalle ammeriche...

SE POI COME LA SOTTOSCRITTA, VI SIETE DIMENTICATI DI FARE LA SPESA...e da settimane vivete (tu e l'orso) come Will Smith in Io sono leggenda (cioè state dando fondo ai generi K che albergano da secoli nei pertugi reconditi della cucina)
NON PRENDETEVELA COL MALTEMPO...prendetevela e basta

beh...rimane sempre Paul Weller no? Che dite, provo a dargli un morso?
Però almeno la classifica dei TopFaivCiocoleit la faccio:
partiamo dal basso
5 nutella: perché le marmotte della Ferrero la creano a un tiro di schioppo da casa, perché è famigliare, è come il nero, sta bene su tutto, è rassicurante e in comodi barattoli che possono raggiungere la dimensione di una piscina.

4 le scorzette di arancio candito immerse nel cioccolato fondenterrimo: agrumi, zucchero e nerissimo piacere. Toglietemi tutto (ma anche no) ma non toglietemi la mia scorzetta (anche in senso figurativo)

3 le palle di Lindt: non del signor Lindt, no, quelle incartate in barluccicante rosso, le Lindor al latte. Quelle col cuore morbido che le modelle della pubblicità sembrano Meg Ryan in Harry ti presento Sally nella scena orgasmica. Quelle. Quelle che mangio e poi AZZ l'ho morsicata anziché aspettare lo scioglievolissimo, vabbé ne prendo un'altra, AZZ ho morsicato anche questa....roba da obesizzarsi in 2 ore. P.S. quelle di Mozart, le Mozartkugeln mica le ho apprezzate tanto...son di gusti semplici io.

2 cioccolato al peperoncino Home Made: buon cioccolato nero 70% amarerrimo, peperoncino essiccato amorevolmente coltivato sul balcone, mescolato con cura e poi fatto a forma di torta, come un castagnaccio...Il migliore? Quello in cui ti scappa la mano col peperoncino e quando lo mangi piangi, piangi...un po' per commozione un po' per meccanica di sopravvivenza. A me si apre il cervello e penso limpido quando lo addento...

1 a braccetto i gianduiotti di Gobino che apri il sacchetto e ti parte una salivazione che manco Pavlov. E il cioccolato al latte con NOCCIOLE INTERE TONDE GENTILI DELLE LANGHE. Rigorosamente intere sennò lo schifo, voglio intasarmi le otturazioni di sgranocchianti nocciole, appena tostate, un po' patanude (nude per i foresti) che fan capolino dal cioccolato in cui sono state annegate, ti guardano vogliose e tu gnam gnam le fai fuori senza pietà.

STO SBAVANDO SULLA TASTIERA...meglio andare a far la spesa
e voi che cioccolatodipendenti siete?

mercoledì, maggio 14, 2008

Sono un fattore extraindividuale preesistente

Premetto che sono ipocondriaca e che questo non aiuta se hai un compagno che di professione (almeno per il 50% del suo attuale tempo) bazzica dalle parti ospedaliere, men che meno se il compagno in questione oggi HA IL CONCORSO e chiede una mano per il ripasso.
Se poi ci aggiungi che scopro cose inimmaginabili...ecco.
A volte dare una mano a Tarzan con esaminazioni varie cambia il mio point of view su "che ci faccio qui con te"
Sono stata, nel tempo, la segretaria (ebbene si), una amica, una amante, una compagna (nel senso quasi comunista del termine), una moglie (questa ancora me la deve spiegare il Tarzan visto che non vedo barluccicare nessun anello al dito)
e ora sono....un fattore extraindividuale preesistente.

Non sono certa che sia una cosa buona, ma Tarzan dice di si, che se gli prende un coccolone io sarò il suo fattore extra.

Sento i miei sintomi ipocondriaci aumentare a dismisura.

domenica, maggio 11, 2008

La verità ti fa male lo sai

I fatti vanno difesi, per quel che si può, per quel che si deve.
Prima leggere e poi valutare se questa si può chiamare diffamazione.


e se il video sparisce....beh...che vi aspettavate?

E Tarzan ha appena buttato via il telecomando e tutto col pelo ritto come un gatto è tornato ai fornelli...NO NON LO GUARDO PIU' FAZIO, che vergogna che si scusa e riscusa e strascusa...NO MAI PIU' LO GUARDO

AZZ...stassera che c'era Jovanotti.

LE AMICIZIE PORNO

ovvero di quelli che l'amicizia uomo-donna no, proprio no.
Io ho sempre avuto un sacco di amici maschi, ora uomini, ma sempre maschi restano.
Sto scoprendo solo di recente la bellezza del dialogo al femminile, si vede che la mia fase Lady Oscar sta per esaurirsi.
E comunque dicevamo, sempre amici maschi e sempre fidanzati incazzati per amici maschi presenti, anzi a esser onesta e a lasciar perdere le avventurette...
Un fidanzato si e uno no incazzati per queste frequentazioni testosteroniche.
Ma parliamo di quelli si.
Mai capito il perché, ma ora si che l'ho capito.
Girovagando in giro sulla blogosfera ho capito cosa c'era che non capivo.
Io non ho mai avuto amicizie porno, ma in giro sembrano andar per la maggiore.Per cui dialoghi tra amica/amico son più o meno di quest'ordine:
1 sai, mi son rasata la patatina
2 sono qui che ti aspetto a gambe larghe, in amicizia
3 ma poi mi sposi/mi fidanzi/scegli me/scegli almeno la mia patata/questa sera ci vediamo e limoniamo
4 quanto ti adoro, ti leccherei tutto aha aha aha

ORA MI E' CHIARO PERCHE' MI SI INCAZZAVANO (uno si e uno no) I FIDANZATI

se le amiche le avevano così poi per forza sembravo poco credibile se mi definivo amica di un essere col pisello ma disisnteressata a quello (che rima eh?)

PECCATO CHE:
- non abbia mai tenuto in particolar modo a informare gli amici se mi sbarbo lì o no
- le gambe in genere le accavallo e aspetto gli amici con un bel sorriso e braccia pronte ad un abbraccio (anche le femmine le aspetto così eh!)
- in genere se un fidanzato ce l'ho stresso lui con le richieste al punto 3 e informo gli amici che un fidanzato ce l'ho e li risparmio dal stressare loro e se un fidanzato nun ce sta....non sono mica lì che penso "gino, amico caro da mo'...fancy a fuck?"
- ULTIMO certo che ti adoro ma non sei il mio gusto di gelato preferito, per cui non ti lecco, no.


Non che non ci siano gli amici che guardi e pensi....beh però...sono di carne mica di legno io, ma so anche darmi un contegno...ecchediamine.
Il punto è....ma per esserti amica te la devo far snasare, farti subodorare che porca sono, incistarti con la visione di me domina?
E soprattutto, per essere emancipata, moderna e cinciallegra, devo prendere il peggio dell'immaginario maschile sulle donne e farlo diventar verbo?

Spero di no e se là fuori ci son miei amici che ci speravano, beh, ragazzi, il massimo a cui arriverete è una sbirciatina della scollatura, visto che scollo con allegria, poi mettetevela via che l'amicizia è un'altra cosa.

ecco lo sapevo, doveva essere un post piccante per riequilibrare il mio profilo suor germana e sono tornata al mio regno immacolato di castità e santità :-P

sabato, maggio 10, 2008

ShinyStaLippa

Ci son cascata anche io, ho messo un cazzillo che monitorizza chi viene e chi va.
E' che sono insanamente curiosa.
E poi volevo proprio vedere con che chiavi di ricerca chicchessia arrivava qua.
ECCO, APPUNTO
Sappiate che ho deciso che mi dedicherò con più impegno a postare roba piccante, che mi è uscito fuori il profilo di Suor Germana, a veder le chiavi di ricerca:

sciroppata
birba pulizia casa
cornicette a quadretti

Se non mi affretto a riequilibrarmi sarò inseguita da focolarine con la mania delle pulizie di casa e da frotte di scolaretti che cercano di riempir quaderni a quadretti.

Maledetto shiny...

giovedì, maggio 08, 2008

Casa Vianello e la Nuova Italia

T: Ma che fai Sciroppa? Guardi le donne nude sul Ueb?
S: Ehm...E' il nostro futuro Ministro per le Pari Opportunità
T: Penso sia ora di mettere sul tuo blog il ribbon "FREE ITALY"
S: Già.

mercoledì, maggio 07, 2008

IO per come mi vedo IO.. tanto per dire la mia

3 click - ignoravo ed era meglio

PERQUINDI 10 PASSI VERSO IL CIELO CHE E' SEMPRE PIU' BLUUU
Primo
struggersi un po'
Drugs Don't Work...always but this is not that kind of post
Perché anche se non ti sento più come una volta mio dolce amico so che ci sei e che quel pomeriggio merdoso di pioggia a Londra sarà per sempre nostro, a chiederci che cosa stava cantanto Richard dietro a quelle vetrine del Virgin spesse come muri.


Secondo
...poi basta struggersi
Io non li volevo ascoltare però poi...a loro devo la mia nuova vita, nel bene e nel male. MadForIt
"it always seems to me you always see what people want you to see...how long it's gonna be before you get on the bus and cause no fuss?"


Terzo
però quella volta è stata davvero thrilling..io un bacio così non lo dimenticherò mai..un bacio non dato
vabbè...ok...britney, e ma ci stava eh come sottofondo, nel senso che c'era, non che ce l'ho messo.


Quarto
Dove la mettiamo la solitudine?
Io ogni volta che rivedo questa scena penso che noi donne siamo proprio incredibili, gli unici esseri viventi che al massimo della
depressione sanno essere burlesque in un modo che voi noiosi uomini non saprete mai...e forse meno male


Quinto
...ma chi ti scorda più Paul? E poi Sunflower mica sono un caso
Perché puoi passare dai Jam, stazionare, brevemente però, su Style Council, planare su di lui e fermarti forever, Modfather che non è altro!


Sesto
e quando ho perso una scarpa perché si pogava, non ci avevo più l'età e a me e alla Laura han fischiato le orecchie per una settimana
URLAREEEEE


Settimo
Non dimenticare MAI CHE PUOI AVERE UN NICE DAY...just jump on it
io Kelly e sta vocina rauca....gnam, me lo mangerei senza tanti pensieri. Dal vivo è meglio il bassista che mi fece un piccolo show quando nello scrivere il mio nome sul loro cd cominiciò a cantarmi...."Maaaariiinaaaa I once knew a girl called maaaariiinnaaa"...diventai bordeaux...e mica secoli fa.


Ottavo
Balla ma balla balla balla...because I feel blind I feel blind
Me ne vengono in mente quintali ma ultimamente sono presa da sta boiata...Sarà la mia anima frociarola...ma mi parte l'anca a ogni attacco della codesta:


Nono
Mai smettere di cercare, di scavare, di capire, di avere ancora un desiderio che no, non si è realizzato
Io i contenti così come sto non gli credo


Decimo
Ogni cosa ha un lato ironico, anche la meno probabile delle situazioni nasce con un umorismo che basta solo scovare.
Questa canzone è la spiegazione a tante di quelle cose che sennò in una giornata mica ti spieghi
IN BICI, URLATA, CON UNA FACCIA DA PAZZA, VERSO UNA GIORNATA OGNI GIORNO DIVERSA PENSA UN PO'

martedì, maggio 06, 2008

Oggi luna sversa

ma mica a caso: per questo, quello e quest'altro motivo:
- ci penso da qualche giorno e ho dimenticato una data, credevo fosse importante e invece no, evidentemente.
- oggi DEVO andare a lavorare e gestirò le crisi isteriche di almeno 10 persone che non avendo fatto il ponte, non avendo trombato, non avendo di meglio da fare...smaroneranno le balle a me.
- sono qui che guardo il blog e penso che forse lo vorrei diverso...e l'ho finito ieri
- trovo un unica parola in un mare di parole ed è dedicata a me. STRONZA. apperò...
- vorrei non avere un pensiero che però ho ed è bellissimo ma è un pensiero che secondo me resta pensiero e quindi niente.
- penso che nella vita a volte ho dato MOLTO più di quello che dovevo e lo faccio ancora, in genere questo comporta che le persone ti chiedono MOLTO più di quello che dovrebbero...ecco smettetela.

e adesso mi preparo e sono certa che mi gireranno le balle perché mi cambierò dieci volte e alla fine vorrei uscire nuda che si fa prima e tanto meglio.

però T mi chiama e mi dice che é sopravvissuto al "cervelletto E A TUTTE LE PRECEDENTI". Mi piace che se pensa a uno scoglio, anche se non lo dirà mai, Ulisse com'è...su quello scoglio ci sono io.

IO PERO' SONO STORTERRIMA OGGI manco TarzUlysse basta....ora entro in ufficio e vado a dire alle persone che se hanno dei problemi è un loro problema, ecco.