venerdì, gennaio 21, 2011

sottovoce

(diciamolo piano)

Oggi mi sono svegliata sotto un sole meraviglioso, un cielo azzurro.
La musica che riempe la stanza.
Qualche pezzo revival, qualcosa di nuovo, qualcosa di inatteso.
Come tutte le giornate dovrebbero essere.

Ho una nuova casa in arrivo.
Un biglietto di sola andata per Londra, che dovrò decidere se convertire in una sana e breve vacanza o in un progetto senza neanche un appoggio.
Ho nuovi amici.
Ho conosciuto il nuovo amore del mio vecchio amore.
(avrei preferito fosse detestabile, ma non lo è affatto)
stanno modificando la nostra casa nella loro casa (e a questo non farò mai l'abitudine, quelle pareti nella mia testa sono nostre ed è un po' come visitare la casa dei tuoi dopo che l'hanno venduta a qualcun altro, fa troppo male)
Ho cambiato dentista e quello nuovo dovrà avere cura di me, perché lo esigo, lo pretendo, finalmente so che è umano, giusto e corretto pretendere che chi deve prendersi cura di te lo faccia. Punto.
E non è poco. Per me che di me non so prendermi cura e di me non si è mai preso cura nessuno.

Ho il cuore vuoto
e forse è proprio così che si può iniziare a riempirlo.

Ho la sensazione (ma diciamolo piano) che sono stata male a sufficienza.
Che ho spurgato tutto l'amaro,
che non dovrei aver bisogno più di stare sotto sale.

Sono una melanzana pronta per la parmigiana.
(ma diciamolo piano)

martedì, gennaio 18, 2011

quando?

Quando è tempo di partire?
Quando lo è stato per voi?
Avete avuto paura?
Avete stretto una mano forte forte e vi siete lasciati condurre?
Qualcuno vi ha detto: non ti preoccupare, ci sarò io?
L'avete detto voi a qualcuno?

Io sono qui.
chiudo le mani a pugno e penso che forse dovrei saltare.
Ma penso anche che non c'è nessuno a dirmi: non ti preoccupare, ci sarò io.

e ho paura di farmi male, davvero davvero male.

domenica, gennaio 16, 2011

:-)

c'è un "sola andata" che mi aspetta.
Era tempo.
Era troppo l'egoismo intorno.
che si spaventa appena sente il mio dolore ma che non si lesina nel caricarmi il suo
Era troppo il dolore.
L'attesa.
La speranza che fosse tutta questione di impegno.
e a impegnarsi così le energie si perdono tutte, lentamente, senza pari fatica.
era tempo.

ora c'è.

basta coltivare con pudore questo nuovo piccolo percorso.

...

Mi arrendo.
Sono le 2 e 15.
Oggi le ho provate tutte per sentirmi felice.

ora sento solo un'unica totalizzante sensazione

la voglia di vomitare

venerdì, gennaio 07, 2011

insalata mista

un anno se ne va
un anno arriva

stanca oltre misura
subito pronta a riattivarmi

Cose in libertà che non so più se fanno male, bene... Però fanno.
La lavatrice ha smesso di funzionare in due momenti diversi con due problemi diversi.
Lo scopino del cesso mi è rimasto in mano, tranciato in due da non si sa quale forza occulta.
Ho dimenticato la pentola con il pollo sul fuoco e mi sono svegliata in val padana in piena notte. Risultato: tutto sa di pollo bruciato, me compresa, da 3 settimane.
Il dentista mi ha fatto una funesta previsione per un problema ai denti. Ci ha aggiunto una serie tendente infinito di zeri e mi ha allungato la parcella.
Ho ripreso i kili che miracolosamente avevo perso, con gli interessi, credo.
Casa è così esplosa che se entra un ladro si arma di santa pazienza e mi fa le pulizie per pietà.

Però...
Avrò tra qualche mese una nuova casa in un luogo che adoro.
Ho risolto un brutto litigio con una persona e ora siamo amiche, forse per davvero.
Ho capito che una persona la ami per sempre, devi solo capire come fare senza farti male.
Ho ritrovato un'amica che pensavo persa nel tempo.
Ho tre paia di scarpe nuove.
Ho imparato che piangere a volte fa bene.
Ho deciso che non dubiterò MAI PIU' del mio istinto, non ho tempo.

e soprattutto...
So che tutto in qualche modo si aggiusta
e che c'è un'unica direzione che possiamo percorrere

ed è avanti.

e allora che sia avanti tutta.