lunedì, novembre 30, 2009

Quando il gioco si fa duro...i duri sclerano!

Del gruppo lavoro che mi ha fagocitato ho già detto

Quel che non vi ho detto sono gli ultimi risvolti delirio.

Il gruppo è riunito di fronte a questo parto sfigato che è stato il progetto.
Mancano documenti importanti.
La progettazione fa un po' petare visto che è nata cresciuta e si è sviluppata in tempi record che manco "Cesare Ragazzi e la ricrescita miracolosa"
La relazione allegata è ubriaca, ovvero la leggi e la giustifichi solo se scritta da uno sbronzo...
Insomma, siamo al delirio e il gruppo deve decidere: che si fa?

Io, per il si e per il no, vado in bagno (al corpo non si comanda)

Torno e trovo tutti in cerchio intorno a un telefono in vivavoce.

Stiamo consultanto Pinco Pallo (compagno di una delle colleghe)

Ingenua, faccio LA domanda: e cosa gli state chiedendo? Una consulenza tecnica, un parere professionale?

STA FACENDO LE CARTE AL PROGETTO

Ora, io sono un po' troppo concreta...Ma quando ho realizzato che le carte non era l'incartamento ma proprio i tarocchi.

Ecco, io ho avuto un attimo di sconforto.

E lo sconforto è diventato terrore quando, dopo il verdetto...
HO RICONOSCIUTO NELLA FANTOMATICA DESCRIZIONE DEI TAROCCHI ESATTAMENTE COSA STAVA CAPITANDO E COSA POI E' EFFETTIVAMENTE SUCCESSO.

Nel dubbio e in sua presenza, scettica e curiosa e ormai priva di freni inibitori lavorativi, ho chiesto di tirare su una carta.
Mi è stato detto che così facendo tiravo su la carta del come son io.
E' uscito il Cavaliere di Denari...a voi scoprire come sono.

Io intanto vado a cercarmi un gruppo di lavoro un po' meno magico.

giovedì, novembre 26, 2009

La settimana 2

sottotitolo: Love under construction
La sciropz si guarda in giro e non sa se ridere o piangere


- Un flipper preso per i fianchi a farsi coraggio e uomo
(Baglioni - Signora delle ore scure)
Mi sto innamorando della sua energia, del suo desiderio..della foga e anche della follia di certe parole e certi discorsi. Mi piace il suo desiderio puro e semplice.
Mi piace non doverlo rincorrere ma essere rincorsa.
Ma tutto questo non esiste e nella realtà non ha alcuna forma.
Per cui perché lascio che succeda?

- Ho bisogno di te almeno un'ora per dirti che ti odio ancora
(Pino Daniele - Quando)

Succede che lo rivedo e lo amo ancora o forse no, o forse boh?
Ma non amo più il suo dirmi che quello che c'era era sbagliato.
Lo so anche io, ho pagato un prezzo così alto che ancora mi restano rate insolute.
E l'ho pagato senza sconti, senza atterraggi morbidi... Ma ora sono più o meno in piedi e non è gratis.
E ora sto tentando di vivere meglio, di vivere con sorrisi e risate e vorrei tanto poterli condividere con lui perché è una parte di me che mi piace condividere, soprattutto con lui, e lo vorrebbe anche lui...Ma non sempre riesce e quando non riesce fa male, molto male.
Facciamo che si ride insieme? Vuoi?

Dream on, dream on There’s nothing wrong

(Elisa - Swan)

It depends my dear. Se ci separa un oceano, tanti anni da quell'estate, due figli, tuoi, una moglie, tua. La mia sola voglia di dirti ciao e parlare di come si sta dall'altra parte dell'universo di questo piccolo pianeta.
Direi che trattarmi, anche se lieve e carino, come la tua hot line italica è stata un'idea noiosa. N O I O S A e, purtroppo, già piuttosto affollata in questo periodo.


E pensare che io vorrei solo...



E' COSI' DIFFICILE?

la settimana 1

sottotitolo: cose da fare
La sciropz si guadagna, più o meno, la pagnotta.


Questa settimana son successe tropperrime cose.
- E' nato Swan...ma gli dedicherò un post, per ora lo guardo amorevole e penso che solo io potevo innamorarmi del mio nuovo portatile ma rimanere strettamente amante del mio vecchio e caro Goldrake, da cui ora vi scrivo.
- Sono stata ingoiata da un gruppo di lavoro che mi ha letteralmente devastato. Tipo che si lavora in studio fino alle 4 del mattino.
Ma mica per troppo lavoro, SOLO per ASSOLUTA disorganizzazione.
- La ridente pazzolandia, ovvero il mio lavoro numero due (ma quasi sempre il preferito) è STRACOLMA di paperotti che vogliono diventare cigni (il tema swan ricorre) e mi assillano quackando al telefono, mail, di persona, via fax...con messaggini infilati nel computer...MA BASTAAAAA, mica sono nonna papera!
- Ho ricevuto un'ulteriore proposta di lavoro, e nel casino generale mi ero dimenticata che VOILA'...l'appuntamento è per questo sabato...un altro sabato lavorativo...ora zompo per aria dalla gioia.

Ovviamente tipica situazione italica: tanto lavoro, pochi schei e vaghe prospettive di gratificazioni di altra naura.

E si vede che questo è periodo workaholic
No love, too much of scassament de maroni

lunedì, novembre 23, 2009

io ti avverto...

Settimana? Si parlo a te...
Cerchiamo di chiarirci oggi che è lunedì perché non voglio incazzarmi e mi sono pure svegliata positiva e propositiva.

Ma...
Se entro nella doccia e...proprio mentre sono tutta bella insaponata l'acqua si blocca.
E mi lascia 15 minuti col naso per aria a capire che succede...Io e la mia nuvola di sapone.
Per poi ripartire a getto vigili del fuoco (sia per pressione che per temperatura) sulla mia faccia a bocca aperta.

e poi
una volta accapatoiata mi si aggancia il cappuccio nella manopola e la doccia la faccio vestita prima di riuscire a disincastrarmi.

ecco...Io vorrei chiarirti, cara settimana, che non ce la farai a farmi incazzare.
Ma ti sei messa di impegno, lo ammetto.

domenica, novembre 22, 2009

Chiediti il perché...

Lui: spiagami come mai riesco a lavorare così bene con una persona che non mi conosce e con una che mi conosce bene non riusciamo a lavorare bene.
Io: eh...perché non ti conosce?

avrei voluto tanto tanto
Ma mi è solo uscito il fumetto sulla testolina...

giovedì, novembre 19, 2009

a voi 3

L'ultimo giusto questa sera...un oceano di distanza.
Un mare di tristezza.

martedì, novembre 17, 2009

Della morale e di altre bazzecole.

3 quesiti

Se una persona ti è sempre piaciuta, da matti, e tu sei sempre piaciuto a questa persona, anche più di quello che credevi.
Ma gli eventi, la voglia di qualcosa di più "consueto", la distanza, vi hanno sempre fatto ripiegare per una discreta amicizia. E forse proprio per questo non ci si è mai staccati completamente, si vive nel sospeso.
Ora però tutto scoppia tra le mani, stiamo perdendo la testa...anche se la realtà rende improbabile una storia...

Vivo o lascio perdere?

Se ricevi una proposta di lavoro interessante, ma è un rapporto di lavoro che hai già vissuto e nonostante la distanza temporale ti rendi conto che alcune dinamiche son sempre le stesse... Ma è periodo economicamente complicato e far la schizzinosa ti pare uno sputo sopra la crisi.
Ti senti più forte e anche professionalmente più strutturata, ma hai paura di ricadere in dinamiche relazionali che ti hanno logorato.

Vivo o lascio perdere?

Si può vivere una storia d'amore che sta diventando sempre meno passionale e sempre più celebrale con una persona che è una delle più importanti della propria vita?
O magari la sto vivendo solo io...Questo però è un quesito che richiede un post intero.

Vivo o lascio perdere?

Il tema ricorrente per questi tre quesiti è someone who can save me
E in tutti e tre i punti ho l'impressione, piuttosto precisa, che quel someone sia proprio io...
Ma per tutti e tre i quesiti mi chiedo:
e io? Chi salverà me?

lunedì, novembre 16, 2009

ma se...

Sono così interessante.
Una perla rara.
Cioè, con te posso essere proprio me stesso.
Con te si può parlare di tutto, non giudichi e non condanni.
Tu mi fai sempre ridere.
Tu comprendi come sono le persone.
Sei sempre così disponibile.

E in tanti lo dite: amici, parenti, amanti....ex amanti.

Ecco, com'è che poi mi ritrovo il lunedì mattina da sola
piango
e ho l'impressione, netta, che cerchiate sempre qualcun'altro?

Che in fondo, specchiarsi "così come siete" in me vi faccia così paura
che poi, passata l'euforia del gioco, della necessità, dell'evenienza...

Vi date a gambe levate? Soprattutto se le richieste comincio a farle io.
E mica parlo solo di uomini...
anche se sono i primi a battere il record di fuga.

Lavo i piatti e mi chiedo se questo è tutto ciò che mi aspetta dal futuro, rimettermi in faccia un bel sorriso mentre uscite dalla porta e riprendete la vostra vita...Altrove.

Oggi lunedì nero plumbeo.

domenica, novembre 08, 2009

questo è per te.



che ci son volte che vorrei essere come lei.
e ci son volte che sono come lei, beh...non fisicamente... E me ne dispiaccio di non esserlo pure fisicamente.
A volte.

Non devi sempre scherzare... Mi piaci anche quando non scherzi

Il titolo lo rubo a un film, ma qualcuno me lo disse... Quindi è anche un po' mio. Lo rubo oggi che è una giornata uggiosa in cui rifletto molto e non sento il suono della mia voce.

Oggi mi si mescolano sentimenti e diventano minestrone emotivo.
Vediamo di frullarli via.

Sono in questa nuova casa da due mesi esatti.
I miei non sono ancora venuti a trovarmi, non sanno il colore delle pareti, i mobili che ho scelto e quelli che mi sono fatta andar bene.
Non sanno quanto pesavano gli scatoloni pieni della mia vita, né i pianti e le risate che queste piccole mura hanno già subito da me.

Non lo sanno e io ci sono tristemente abituata.
E non hanno oceani da attraversare, parenti da accudire, la macchina in panne o l'alluce che fa contatto con il gomito.
Non hanno solo tempo...Per me.

Forse il mio essere figlia interrotta mi sta impedendo di fare la mia di famiglia, per portarmi altrove.
Sono ancora qui con il cesto delle richieste affettive colmo e non riesco a riversalo in un futuro in cui li perdono e creo altro.

Mamma: che tempo c'è lì a GianduiaTown?
Sciropz: piove
Mamma: anche qui
Sciropz (che già sa): ma lì dove? Nel paesello natio?
Mamma: no, al mare
Sciropz: eh...Brutto per brutto potevate venire a trovare me anziché andare al mare.
Mamma: eh, ma lo sai che papà, i clienti....eran due mesi che non venivamo
Sciropz: eh si lo so...

Son due mesi, anche, che io vivo qui. Si lo so.

E POI CI SEI TU
Che mi intrighi, mi stuzzichi, mi piaci da matti...E mi metti tristezza, perché non so cosa vuoi da me. E dopo esserci scrutati, desiderati, voluti...tutto in assoluta neutralità geografica.
Chi abbracci quando la sera rientri? Chi sogni mentre stringi lei?
Lo dico per te, perché so che sogni me e questo mi intristisce perché la felicità ce l'hai nel letto.
Magari dovresti solo chiedergli di capirti e lei ti capirebbe.
Perché ti ama. Io no.

E CI SONO GLI AMICI CHE NON RIESCO A RIVEDERE
Perché mi sento ancora stranita da questa nuova/vecchia me e non so cosa posso dare, cosa posso condividere.
Quanto cattiva posso diventare e intollerante perchè di tollerare mi son rotta le balle.

E CI SEI TU, nella mia anima ci sei soltanto tu. (anche questa l'ho rubata)
Che non sarai mai di nessuno e sempre di tutti.
Mai senza qualcuno e perennemente solo.
E che, maledetto il giorno che ti ho incontrato (rubata pure questa), ti ho subito amato e temo non smetterò mai.
Nonostante te e nonostante me.

E CI SONO IO

che giro in questo minestrone e mi comporto da fagiolo, che frulli frulli, ma resta sempre qualche pezzo di buccia, qualche brandello di me che non si amalgama con il resto e ti si incastra tra i denti.

Che magari non appaio, ma sono, densissima e non importa se non mi si vede subito.
Neanche i diamanti si vedono subito, bisogna setacciare il fango per trovarli.
Basta, dirmi che ti dispiaci, sii grato di avermi visto, di sapere che meraviglia sono, che grandiosa pietra preziosa sono.
E se gli altri mi vedono come uno zircone di scarsa bellezza, che ti importa? Io SONO diamante... ma mica tutti lo riconoscono.
Guardami sorridere tra i mostri, sono io...così come sono.

E oggi, con la pioggia, un meraviglioso cocktail che mi sono regalata abbondante. I piedi che ballano di fronte a questo specchio vecchio e passé che mi piace tanto
ecco, quella pazza che balla e mi fissa sono io.
E le voglio un gran bene, perché ogni giorno trova un buon motivo per sorridere
e CAZZO, è un sorriso bellissimo!

Buona domenica a tutti, belli e brutti, dentro e fuori.

E vi lascio con una canzone...Pride
Che per me ora...è un urlo, una liberazione, una condanna di assoluto potere e forza....

giovedì, novembre 05, 2009

La giostra

io continuo a girare... Isterico modo di tenere a bada l'anima.
When it lands, will my eyes be closed or open?

We live on a mountain
Right at the top
There's a beautiful view
From the top of the mountain
Every morning I walk towards the edge
And throw little things off
Like:
Car parts, bottles and cutlery
Or whatever I find lying around

It's become a habit
A way
To start the day

I go through all this
Before you wake up
So I can feel happier
To be safe up here with you

It's early morning
No one is awake
I'm back at my cliff
Still throwing things off
I listen to the sounds they make
On their way down
I follow with my eyes 'til they crash
Imagine what my body would sound like
Slamming against those rocks

When it lands
Will my eyes
Be closed or open?

I go through all this
Before you wake up
So I can feel happier
To be safe up here with you

martedì, novembre 03, 2009

Blateravan con me

Ma se uno...
Ti vuole baciare ardosamente.
Tu devi rispondere intensosamente?

e se un altro...
Ti chiedere di aiutarlo a resisterti
Tu devi lanciarti nella prima pozza fangosa che trovi?

e se poi...
Un'altro ti disturba e ti dice: ti disturbo mica?
Tu devi rispondere: si molto?

e se lui...
Ti dice grazie e poi ti parla di come si è innamorato perso di qualcun altro.
Tu devi fare la donna di mondo e dare una pacca sulla spalla?

e se infine
in tutto questo tu ti senti in un acquario e ti pare che gli altri muovano la bocca...ma tu non senti un suono
Sarà che sei diventata ciorgna?

Che magari ora fate anche i maliziosetti piemontesi...ma sappiate che a casa mia, piena di donne, prima di ogni altra cosa ciorgna vuol dire SORDA!