martedì, novembre 17, 2009

Della morale e di altre bazzecole.

3 quesiti

Se una persona ti è sempre piaciuta, da matti, e tu sei sempre piaciuto a questa persona, anche più di quello che credevi.
Ma gli eventi, la voglia di qualcosa di più "consueto", la distanza, vi hanno sempre fatto ripiegare per una discreta amicizia. E forse proprio per questo non ci si è mai staccati completamente, si vive nel sospeso.
Ora però tutto scoppia tra le mani, stiamo perdendo la testa...anche se la realtà rende improbabile una storia...

Vivo o lascio perdere?

Se ricevi una proposta di lavoro interessante, ma è un rapporto di lavoro che hai già vissuto e nonostante la distanza temporale ti rendi conto che alcune dinamiche son sempre le stesse... Ma è periodo economicamente complicato e far la schizzinosa ti pare uno sputo sopra la crisi.
Ti senti più forte e anche professionalmente più strutturata, ma hai paura di ricadere in dinamiche relazionali che ti hanno logorato.

Vivo o lascio perdere?

Si può vivere una storia d'amore che sta diventando sempre meno passionale e sempre più celebrale con una persona che è una delle più importanti della propria vita?
O magari la sto vivendo solo io...Questo però è un quesito che richiede un post intero.

Vivo o lascio perdere?

Il tema ricorrente per questi tre quesiti è someone who can save me
E in tutti e tre i punti ho l'impressione, piuttosto precisa, che quel someone sia proprio io...
Ma per tutti e tre i quesiti mi chiedo:
e io? Chi salverà me?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Quando non si sa cosa fare, io cerco sempre di seguire la pancia...L'istinto, più che la ragione, anche se spessissimo è difficile da sentire. Se ti "senti" di buttarti con una persona, se ti "senti" che un certo ambiente di lavoro non ti farebbe stare bene, segui quello che senti.
Consiglio scemo, eh...
Ciao

Mblue ha detto...

La pancia è sempre un buon consigliere... Ne sono convinta anche io.
Ma in questo momento per tutti e tre i punti la pancia e la testa stanno litigando furiosamente.
E io ho la testa dura e la pancia forte...Che casino!!

fusis ha detto...

tendenzialmente io vivo sempre. Mi butto. Forse perchè preferisco uscirne con la testa rotta che con il dubbio di come sarebbe stato. Soprattutto per le storie d'amore. Per il lavoro..secondo me quando pensi bene sai se essendo più strutturata puoi evitare di cadere di nuovo in alcune dinamiche o se sono indipendenti da te e quindi impossibili da evitare.