venerdì, aprile 30, 2010

Della generosità e dintorni

Sono sempre stata generosa, non intendo imbrodarmi di lodi,
ma riconoscermi il mio.
Non serbo rancore, non chiedo moneta sonante in cambio.

Semplicemente sono contenta di accontentare e di condividere.

Ma mi sto stufando, mi sto stufando di me.

E se fosse tempo di diventare egoista, di mettere i bisogni degli altri in secondo piano, sempre e comunque?
Tempo di fregarmene, di non insegnare, di non comprendere, di non regalare energie, progetti, dedizione.

E se fosse tempo per me?

Che poi dopo tre settimane di grande slancio,
un numero di telefono poteva pure scriverlo,
anche se non era finalizzato a finire a letto
(che ormai pare l'unico motivo per cui ci si conosce e ci si piace)
E io, vestita anni 30, sarei stata divina.

ecco.
(è una lunga storia)

3 commenti:

AD Blues ha detto...

Ti sembrerò scontato ma credo ci voglia una ben miscelata dose di ciascuno dei due comportamenti.

---Alex

Mblue ha detto...

Ad, tu NON SEI MAI scontato!
Ora resta da decidere se tre e più decenni da generosa prevedono tre e più decenni da stronza egoista.
O se, saggiamente, comincio a mescolare le due cose.
P.S. buona quasi festa dei lavoratori!!

Anonimo ha detto...

Alex e' saggio! ma come fara'?

......io dico che un po' egoista lo dovresti essere...non e' mai abbastanza. :)
valescrive